Secondo Chiara Garibaldi e la direzione artistica del Piemonte Share Festival, “L’errore racchiude una potenza creativa unica perché rappresenta sempre l’emergere di un problema: in tutte le sue varianti, indica una questione che necessita attenzione e questa attenzione suscita controversie, le controversie generano soluzioni e innovazione. Ecco perché è interessante in questo periodo di emergenze globali occuparsi degli errori intelligenti.”
Da qui il tema di questa edizione: "SMART MISTAKES - errori e scoperte inaspettate", festival che quest'anno fa parte, insieme a ClubToClub e Musica90, del progetto Youth Museum, all'interno degli eventi Your Time, Torino 2010 European Youth Capital.
Con la sesta edizione Share Festival cambia la propria visione culturale per incorporare la progressiva pervasività del digitale nel mainstream sociale, ma senza perdere l’approccio critico alla tecnologia. Agli esordi di questa avventura culturale e artistica le arti digitali venivano considerate arti sperimentali, non integrate nel sistema commerciale del mondo dell'arte. Attualmente la media art è un linguaggio artistico importante ed accettato e sta guadagnando un pubblico sempre più vasto: se fino a poco tempo fa si iniziava a prendere in considerazione l’arte digitale, oggi si parla di arte nell’era digitale.
Share Festival continua a non voler celebrare la tecnologia, ma ad interrogarla investigando su progetti che mettono in discussione la sua influenza sulla cultura e come, nel bene e nel male, il suo utilizzo ha pervaso e cambiato le nostre vite. E così il Festival cambia ufficialmente il campo d’indagine (e il sottotitolo), si occuperà di arte e cultura in epoca digitale, facendo migrare l’aggettivo digitale accanto a società, posto prima vicino ad arte. Questo spostamento è conseguente alla pervasività del digitale nella società, che è un processo che è appena iniziato, e che ha portato il computer ad essere un oggetto di uso comune, come un qualunque elettrodomestico.
E come tutti gli anni, evento centrale della manifestazione sarà 'Share Prize', premio dedicato alle arti digitali.
Una giuria internazionale composta da Jurij Krpan (Lubiana), Andy Cameron (Londra), Fulvio Gianaria (Torino), e Bruce Sterling (Austin / Torino) ha valutato i lavori degli oltre 270 artisti che vi hanno partecipato.
Dopo un’approfondita analisi di tutte le opere sono stati selezionati sei artisti finalisti invitati a esporre nell’ambito della 6^ edizione di Share Festival.
Durante tutto il festival, sarà inoltre allestita 'Sm_Art Mistakes', una mostra collettiva a cura di Simona Lodi sulla tematica dell'errore e declinata in tre diversi cluster: gli errori tecnologici e mediatici, gli errori errori mediatici, gli errori come serendipity.
L'invito a partecipare al festival è stato colto anche Clemente Pestelli e Gionata Quintini, noti come Les Liens Invisiblies.
L'immaginario gruppo di artisti darà il proprio contributo con il progetto speciale 'RIOT / Reality Is Out There': una serie di interventi urbani invisibili ad occhio nudo ma non meno tangibili delle realtà cosiddette aumentate che ogni giorno ci circondano, le indicazioni dei navigatori gps, le guide turistiche contestuali e tutte le situazioni in cui la tecnologia va a costituire una sovrapposizione di livelli informativi (elementi virtuali e multimediali, dati geolocalizzati, ecc.) all'esperienza reale di tutti i giorni.
Ma la novità di quest’anno riguarda il Simposio su SMART MISTAKES in cui eccellenti guest curator terranno una lectio magistralis per trattare la portata artistica e culturale dell'errore. Il Simposio di Share festival continuerà con dialoghi tra ospiti di discipline diverse per confrontarsi su tematiche culturali e sociali che riguardano donne e uomini comuni. Affianco agli interventi specifici numerosi dialoghi a due tra registi, musicisti, scrittori, scienziati, filosofi, architetti, avvocati, economisti e imprenditori amplieranno la disquisizione sull’errore a campi non specificatamente tecnologici.
Gli invitati saranno chiamati a raccontare storie ed esperienze legate alle loro carriera, restando nel contesto degli errori intelligenti, aprendo così il Festival a conversazioni per condividere la conoscenza della cultura contemporanea.
Anche quest'anno fra i relatori ci sarà Alex Giordano, co-fondatore di Ninja Marketing, che interverrà sul tema dell’errore nel social media marketing. Dall'analisi di centinaia di case hisotry errate, il nostro Maestro Ninja tenterà di rappresentare un modello corretto per operare sui social media per capire se anche questa volta sarà un errore a salvarci!
Quando: 2/7 novembre
Dove: Museo Regionale di Scienze Naturali, Torino
Sito: toshare.it
Su Facebook: Piemonte Share Festival
Programma: http://www.toshare.it/?page_id=2704
Ingresso: tutti gli eventi sono ad ingresso libero
Contatti: Share Festival – Art in digital culture, via Rossini 3, 10124 Torino
tel +39 011 5883693 - fax 0039.011.8391304