E’ possibile considerare l’intelligenza un "bene" e, come tale, sponsorizzarla? E se sì, in che modo? All’interrogativo risponde Ombre Elettriche, studio di comunicazione non convenzionale fiorentino, secondo il quale l’intelligenza può essere considerata un prodotto; in virtù di questa sua potenzialità, l’intelligenza è divenuta oggetto di una semiseria campagna di marketing esistenziale.
L’obiettivo della campagna è la diffusione di messaggi a carattere esistenziale universale, che permettano di plasmare l’immagine di un marchio al di fuori della comunicazione di tipo commerciale: in questo caso il marchio prescelto è appunto l’intelligenza.
Centro della campagna non è dunque la ‘vendita’ del prodotto, ma la sua proposizione marginale rispetto all’intrattenimento. In questo caso, Ombre Elettriche ha prodotto tre video virali: