Come sta cambiando l’informazione? In che direzione sta andando? La qualità e la quantità delle notizie, la scelta di fare gossip piuttosto che guardare il fatto racchiuso all’interno della nota di colore, sono solo alcuni dei quesiti emersi durante la presentazione della piattaforma di open source journalism Agora Vox Italia diretta da Parigi dal napoletano Francesco Piccinini.
Generazioni professionali a confronto. L’informazione di ieri. L’Informazione di oggi. A caccia della notizia. Lo stare sulla cresta dell’onda del flusso informativo. La notiziabilità di un evento o di un fatto, l’ordine della scaletta di un tg o la scelta di mettere in pagina una notizia piuttosto che un’altra. La professione, l’etica e la deontologia. Il supporto della tecnologia al mestiere di giornalista. La conseguente rivoluzione in termini di tempo di trasmissione e qualità/quantità dei contenuti.
La nascita di una nuova generazione di giornalisti: i newsmaker e i citizen journalist. Parallelismi, confronti e interconnessioni che hanno animato il dibattito in sala alla presenza del presidente dell’Assostampa Campania, Vincenzo Colimoro.
Oggi, non solo come ieri ma con valori aggiunti figli dell’era del web 2.0: maggior e continuo aggiornamento grazie ad internet e alle versioni interattive delle testate giornalistiche on line, il lento progredire delle versioni cartacee dei quotidiani verso il complesso orientamento ad un maggiore approfondimento. Il mutare della composizione del giornale tra nuove e vecchie metodologie tecnologiche. Il vecchio e il nuovo, l’odierno, che a tratti sembra contrapporsi al passato dell’”era 1.0” ma che in realtà è solo l’inizio di un processo di integrazione che nei prossimi tempi dovrà affrontare il tempo della stabilizzazione e di un assestamento culturale.
"Come abbiamo potuto vedere chiaramente nell’ultimo anno, i consumatori vorranno utilizzare la natura interattiva di internet per partecipare direttamente allo scambio delle notizie e delle idee. L’informazione come lezione sta lasciando spazio all’informazione come conversazione". Lo diceva nel 2004 in apertura della conferenza Online News Association il direttore dell’Associated Press Tom Curley, e sono le parole che Francesca Ferrara ha citato per sintetizzare ai presenti in sala il processo di cambiamento di tendenza: dall’informazione verticale a quella dal basso ed orizzontale.
Questi sono gli elementi emersi che hanno tenuto banco durante tutta la serata tenutasi presso la sede della libreria UBIK Napoli , per Sentieri Digitali di progetto Campania2.0. Ed è solo l’inizio del dibattimento sul citizen journalism nel ventre della città partenopea.
Per le fotografie si ringrazia Francesco Squeglia.