Milano ospita dal 6 al 13 settembre la settima edizione della Homeless World Cup, il torneo mondiale che attraverso il calcio cerca di aiutare le persone senza dimora a cambiare vita.
Nike, partner e promotore dell’evento, ha abbracciato questo progetto condividendo le finalità sociali dell’iniziativa. Il torneo, infatti, attraverso il calcio fa vivere un’esperienza di forte impatto ai partecipanti e li aiuta a trovare nuovi stimoli per cambiare in modo significativo la propria vita.
I senzatetto nel mondo sono circa un miliardo e la necessità di trovare soluzioni a questo problema sociale non è mai stata così grande. Da questo punto di vista la Homeless World Cup è una delle nuove iniziative per cercare di risolvere la questione delle persone senza dimora.
“La Homeless World Cup attraverso la forza positiva del calcio - afferma Andrea Rossi, General Manager di Nike Italy - aiuta a cambiar vita e concorre a portare all’attenzione dell’opinione pubblica la questione dei senzatetto. La Homeless World Cup e tutte le attività di base sviluppate nel corso dell’anno a sostegno del torneo, si sono dimostrate particolarmente importanti sotto l’aspetto sociale. I programmi ideati costituiscono un vero e proprio percorso attraverso il quale gli emarginati e i senzatetto sono in grado di ricostruire la propria autostima, riconquistare la fiducia in se stessi e reintegrarsi nella società. Proprio per le finalità di questo progetto chiedo a tutti i milanesi di venire all’Arena Gianni Brera di Milano per sostenere le squadre impegnate nel torneo e celebrare questo evento davvero speciale.”
L’edizione 2009 della Homeless World Cup, che vede impegnati 500 giocatori in rappresentanza di 48 nazioni, si svolge dal 6 al 13 settembre sui campi allestiti nei pressi dell’Arena Gianni Brera.
“Il problema dei senzatetto - dice Mel Young, co-fondatore e Presidente della Homeless World Cup - non ha più ragione di esistere nel XXI secolo. L’uomo ha inventato internet, è stato capace di andare sulla Luna. L’essere umano ha dato prova di avere una grande capacità creativa. Ora noi tutti siamo chiamati a collaborare per realizzare un indispensabile cambiamento globale per risolvere uno dei più grandi problemi che l’essere umano deve affrontare. La Homeless World Cup ha dimostrato che il calcio ha la forza di cambiare le vite. Abbiamo una grande opportunità e una grande sfida da affrontare. Il sostegno dei nostri partner è di vitale importanza per risolvere questo problema mondiale. Non possiamo farlo da soli. Il sostegno di Nike – conclude Mel Young – è stato in grado di creare un vero e duraturo cambiamento. Abbiamo la necessità che altre aziende, organizzazioni, persone di tutto il mondo si uniscano a noi e ci aiutino a trovare la soluzione.”
Gli effetti positivi dell’iniziativa sono suffragati dal rapporto sociale che viene pubblicato ogni anno al termine del torneo. L’indagine condotta dimostra che il 70% di coloro che hanno vissuto questa esperienza ha cambiato vita. I partecipanti hanno ricostruito la propria autostima, si sono disintossicati da droga e alcool, si sono stabiliti in una casa, hanno trovato un’occupazione, hanno conseguito un titolo di studio e alcuni sono diventati allenatori o giocatori di squadre di calcio di livello professionistico o semiprofessionistico.
Per informazioni e risultati è attivo il sito homelessworldcup.org