9 Marzo 1959. Una vera e propria rivoluzione dei costumi di un’intera epoca stava per essere segnata. Sugli scaffali dei negozi newyorkesi compare, ebbene si, la prima Barbie. Ed oggi, alla soglia dei suoi 50 anni, si riconferma ancora una volta un’icona di stile!
Dalla Dottoressa alla rock star, dall’ ambasciatrice Unicef al soldato, dalla nuotatrice alla candidata alla Presidenza, si può dire che la nostra adorata Barbie non si sia mai annoiata.
Sono oltre un miliardo gli abiti prodotti per la fashion doll più amata, 980 i milioni di stoffa comprati e 100 le persone che servono per creare UNO SOLO dei suoi tanti look. Nata in ben 50 Paesi diversi, è sempre rimasta l’eterna e fedele fidanzatina del macho Ken. Ma non è tutto!
Non dimentichiamoci che Barbie è stata ed è, soprattutto, un’icona di moda. “Simbolo della perfezione estetica, ha anticipato le sfilate”, sottolinea Franca Sozzani, direttrice di Vogue. Ed infatti, dopo essere stata vestita da almeno 60 stilisti, ora anche Moschino è pronto a realizzare una nuova collezione dedicata interamente a lei.
Oggi, alla pari della sua coetanea e amica Madonna, fisico mozzafiato, vitino da vespa e un look sempre impeccabile, sembrano essere immutati nel tempo…o mi sbaglio??
Bè…voci indiscrete segnalano che l’ Active Life Movement abbia voluto stravolgerla per una campagna di sensibilizzazione contro l'obesità infantile. In che modo? Facendola diventare obesa naturalmente!
E sempre voci indiscrete dicono…ma non facciamoglielo pesare…che top rosa a fiorellini e jeans tagliato al ginocchio non le donino più come un tempo…
Nella sua adorata “Casa dei sogni”, sul suo letto a baldacchino rigorosamente rosa, è stata sorpresa a mangiare snack, patatine, hamburger che le hanno fatto perdere il sorriso stampato, e le guance lisce e vellutate! "Tenete l'obesità lontano dai vostri bambini", recita lo slogan della campagna in corso. Ma viso cadente, doppio mento e gambe gonfie serviranno sul serio a sensibilizzare genitori e bambini a favore di un’alimentazione sana?
Non pare un controsenso che per festeggiarla, durante l’intera settimana della moda newyorkese, sfileranno in suo onore modelle-Barbie (magrissime), indossando gioielli Bulgari tempestati da zaffiri rosa?
E a Parigi Colette inaugurerà una nuova Boutique dedicata a lei mentre Kartell le riarrederà la casa presentandola per giunta al Salone del Mobile?
Ovviamente non si sono mossi per lei solo stilisti e designer…Si convertiranno al rosa anche i Venta Club del Ventaglio, allestendo "pink room" nei villaggi, una compagnia messicana tingerà di rosa uno dei suoi aerei, i brasiliani si ritroveranno tutti in costume rigorosamente pink sulle spiaggie di Copacabana e la Fiat realizzerà una 500 più fashion che mai ispirata proprio a lei.
Eh…se fossi nata Barbie!
Obesa o non obesa, ricordiamoci che questo è un problema serio e che, come ci dimostrano i modesti festeggiamenti organizzati per il suo cinquantesimo compleanno, questa bambola di 29,5 cm è diventata un’icona, un piccolo mito venduto ogni 3 secondi in tutto il mondo. Addirittura, la Barbie numero 1, con costume a righe e occhialini da diva, è stata venduta per ben 27.450 dollari!
Per cui mi chiedo, questa campagna insegnerà ai bambini a mangiar sano? O questo piccolo tentativo cadrà nel dimenticatoio, sfiorando quasi il ridicolo?
Ah…stavo per dimenticarlo…il “pink book Barbie” sarà messo in vendita in edizione limitata: collezionisti AFFRETTATEVIIII!!!!