Forse non servirà una campagna di guerrilla sociale a cambiare la testa alle persone e ancora meno peserà qualcosa sulle scelte degli Enti pubblici, ma mettere in evidenza nel quotidiano il disagio che un diversamente abile ha per colpa dell’incuria, della cattiva programmazione, della poca attenzione e, soprattutto, dell’ignoranza civile che in Italia regna da sempre padrona è una nota di merito che noi di ninja vogliamo sottolineare affinché si diffonda il valore di attenzione e cura del prossimo.
Contro le barriere architettoniche, i disagi urbani, lo sporco che lasciamo per la strada (che, ricordo, non è nostra), la città lombarda di Bollate ha voluto dare un segnale concreto, coordinandosi con l’agenzia MagutDesign per la progettazione e realizzazione di una campagna di guerrilla sociale.
La campagna è molto semplice, ma per questo arriva subito al punto: dopo una prima fase tradizionale di affissione pubblica e di comunicazione istituzionale, è partita una fase non-convenzionale in cui si è scesi con decisione sul territorio, segnalando, con stencil e spray, ogni passaggio difficoltoso del vivere urbano, dai marciapiedi ingombrati dalle auto alle transenne invadenti, dai rifiuti abbandonati alle sconnessioni del selciato.
Segnalando in primo luogo alle istituzioni pubbliche i disagi che i diversamente abili devono vivere ogni giorno per colpa di una cattiva gestione delle esigenze urbane, la campagna di guerrilla ha soprattutto voluto stimolare i cittadini singoli a prendere atto delle difficoltà che si possono incontrare nel semplice girare per strada, facendo in modo che fossimo soprattutto noi, i “normalmente abili”, a comprendere la poca cura che mettiamo nelle cose di tutti i giorni.
La campagna ha avuto molto successo presso anche altre realtà e ha meritatamente vinto il "Premio Comunicami" al Compa 2008 come "Miglior progetto integrato di comunicazione con i cittadini".