
Contro le barriere architettoniche, i disagi urbani, lo sporco che lasciamo per la strada (che, ricordo, non è nostra), la città lombarda di Bollate ha voluto dare un segnale concreto, coordinandosi con l’agenzia MagutDesign per la progettazione e realizzazione di una campagna di guerrilla sociale.
La campagna è molto semplice, ma per questo arriva subito al punto: dopo una prima fase tradizionale di affissione pubblica e di comunicazione istituzionale, è partita una fase non-convenzionale in cui si è scesi con decisione sul territorio, segnalando, con stencil e spray, ogni passaggio difficoltoso del vivere urbano, dai marciapiedi ingombrati dalle auto alle transenne invadenti, dai rifiuti abbandonati alle sconnessioni del selciato.
Segnalando in primo luogo alle istituzioni pubbliche i disagi che i diversamente abili devono vivere ogni giorno per colpa di una cattiva gestione delle esigenze urbane, la campagna di guerrilla ha soprattutto voluto stimolare i cittadini singoli a prendere atto delle difficoltà che si possono incontrare nel semplice girare per strada, facendo in modo che fossimo soprattutto noi, i “normalmente abili”, a comprendere la poca cura che mettiamo nelle cose di tutti i giorni.
La campagna ha avuto molto successo presso anche altre realtà e ha meritatamente vinto il "Premio Comunicami" al Compa 2008 come "Miglior progetto integrato di comunicazione con i cittadini".











