Performance da veri street artists, azioni illegali come i nostri amati guerriglieri, occhio per i colori e le forme come i grandi artisti: sono quelli del guerrilla gardening.
I posti uggiosi e spenti della nostra città, gli spazi scalcinati e sporchi, tra catrame e erbacce, i guerriglieri del giardinaggio estremo li illuminano di luce nuova, ridando colore e forme nuove ai nostri paesaggi quotidiani.
L’idea di base è ri-arredare la propria città, riempiendo ogni angolo morto e degradato con aiuole, piante e fiori di ogni genere.
L’input arriva da due ragazzi milanesi e il loro team.
Ma la comunità italiana si sta rapidamente estendendo.
Immagina per un attimo: metti il piede fuori di casa e sotto il semaforo, invece di vedere la solita melma merdosa che insozza la strada, ti rendi conto che ci sono dei bei fiori colorati. È un altro vedere o no?