Disponibile in ben 15 lingue ma ancora non tanto nota in Italia, Clipser.com è una piattaforma internazionale di video sharing online dallo scorso aprile.
Complice un previsto premio di ricompensa per gli utenti, il servizio conta già numerosi iscritti soprattutto dagli Usa e dall’Olanda.
Richard Resler, il quarantenne di origini svizzere che l’ha concepita già nell’ottobre del 2006, illustra così il senso del nome scelto per la sua creatura:
“You drink - you are a drinker. You play - you are a player.
You watch or upload clips - you are a clipser :-)”
Una spiegazione che non fa una piega, direi!
Per quanto riguarda il premio di ricompensa succitato, invece, per potersene avvalere i "clipsernauti" devono partecipare attivamente alle sorti della piattaforma.
Solo se la compagnia in caso di successo sarà venduta, il 10% del ricavato netto sarà spartito tra tutti i partecipanti in proporzione al bottino dei clipser dollars accumulati da ciascuno. Sarà in quel caso che la moneta virtuale si concretizzerà come reale nelle tasche degli utenti!
In pratica, più si collabora al trionfo di Clipser più si guadagna!
Come?
Si arricchisce la community con tanti video che siano divertenti, interessanti e popolari il più possibile, si invitano gli amici ad iscriversi ed il gioco è fatto o, almeno, tentato.
Più filmati, più visite, più inviti = più clipser dollars guadagnati.
A qualcuno potrebbe poi capitare di vedere riproposte le proprie creazioni anche laddove non osa immaginare.
Uplodandole, infatti, si offre alla compagnia, per la durata di tre anni, la licenza di rieditarle, diffonderle e venderle a terzi.
A parte alcuni tormentoni di certo non ugc (che forse andrebbero pubblicati con più cautela come suggerisce anche il regolamento), sono tanti i video originali. Per scovarne qualcuno basta farsi un giro tra le tante categorie disponibili, dalla religione all’arte, dalla politica al videogioco, dagli animali all’erotico.
Insomma, ce ne è davvero per creativi di tutti i gusti!
Articolo originale di Atarashi Kotoba