Diventa free member
Vuoi leggere questo articolo e le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora registrati e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Diventa free member
Vuoi leggere questo articolo, le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora lascia semplicemente nome e mail e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Oggi le aziende e i team hanno strutture molto più flessibili rispetto al passato: uno stesso gruppo di lavoro può collaborare allo sviluppo di un progetto nonostante i suoi membri siano dislocati in città, paesi, continenti differenti. A volte poi, anche vivendo nella stessa città, i membri di un team di progetto potrebbero avere orari e impegni diversi, tanto che risulta comunque poi difficile incontrarsi. Startupper, studenti, formatori ed esperti di settore, tutti prima o poi si sono trovati a dover gestire un team a distanza. Come si fa?
Wade Foster, co-fondatrice dell'americana Zapier, cha creato una vera e propria guida basata sull'esperienza diretta con la propria azienda: The Ultimate Guide to Remote Work.
We've found there are three important ingredients to making remote work, well, work: Team, Tools, and Process.
Nella fase di recruiting è indispensabile trovare dei collaboratori che riescano a lavorare nonostante l'impossibilità di vedersi quotidianamente. Alcuni hanno bisogno di uno spazio sociale in cui lavorare e incontrarsi tutti i giorni e questo genere di persona potrebbe trovarsi in difficoltà a gestire il remote work.
Per questo vanno ricercati profili dei cosiddetti doers, persone attive e proattive che riescono a portare avanti il lavoro senza il bisogno di una supervisione continua. Altra caratteristica fondamentale è la fiducia: dobbiamo ispirarla ma dobbiamo anche provarla nei confronti di chi collabora con noi.

Il web offre a project manager e team degli strumenti ormai indispensabili per coordinare il lavoro. Eccone qualcuno.
In un team a distanza e importante mantenere la coesione, che spesso potrebbe venire a mancare proprio per motivi oggettivi di mancanza di confronti diretti. Per questo il monitoraggio è fondamentale.
Ogni membro del gruppo dovrebbe mandare un report del venerdì sera con gli obiettivi raggiunti durante la settimana. Comunque è importante fare una video-chiamata o un incontro almeno una volta al mese con ognuno dei collaboratori per discutere di ciò che sta andando bene e o male riguardo al progetto per trovare possibili aree di miglioramento.
Inoltre, se possibile, bisogna cercare di rafforzare i rapporti nel gruppo anche tra persone che si conoscono a malapena. Per questo bisogna stimolare le collaborazioni all'interno del team. Ad esempio si possono creare pair buddies: ogni settimana i membri del team, a coppie sempre diverse, devono fare una video chiamata di almeno 10 minuti. Spesso da attività del genere nascono idee molto vantaggiose e inaspettate per l'azienda.
Infine, è fondamentale creare dei momenti d'incontro lavorativo e non: per sentirsi parte di un progetto più grande non c'è metodo migliore.