Hai presente la valigetta che John Travolta e Samuel L. Jackson devono recuperare per conto del boss Marsellus Wallace in quel capolavoro di Pulp Fiction? Ti ricordi che non si vede mai cosa contiene, ma solo che emette una forte luce dorata? Perfetto, quello in gergo tecnico si chiama MacGuffin, un termine inventato dal maestro Alfred Hitchcock per indicare "il mezzo attraverso il quale si fornisce dinamicità a una trama" (Fonte: Wikipedia).
Beh, a quanto pare il MacGuffin non si utilizza solo al cinema, ma anche nel mercato delle app. È quello che ha fatto WhatsApp con l'ultimo aggiornamento, reso disponibile poche ore fa, introducendo tre nuove funzionalità:
- Supporto per la Tastiera Dinamica, con la dimensione del font variabile;
- Aggiunta del pulsante "Camera" nelle chat in modo da accedere più velocemente al rullino;
Non indicata nei dettagli dell'aggiornamento, però, c'è anche una terza funzione: l'apparizione della cornetta del telefono in alto nella schermata delle chat.
Ed eccolo qui il MacGuffin, l'inganno, il trucchetto.
Ma facciamo un passo indietro per mettere un attimino i puntini sulle "i".
Rumors
Il 19 dicembre scorso il sito olandese androidworld.nl ha pubblicato un articolo contenete screenshot del nuovo layout dell'app per dispositivi android, evidenziando la presenza della funzione per le chiamate vocali.
Come se non bastasse, 4 giorni fa su Reddit l'utente pradnesh07 ha pubblicato un post dal titolo "WhatsApp introduces and starts rolling out calling feature", rimosso però dall'autore due giorni dopo. Ciò nonostante gli screenshot da lui pubblicati sono ancora disponibili a questo indirizzo.
Eccoli:
Come puoi immaginare, la notizia ha fatto il giro del mondo, scatenando la curiosità degli utenti (700 milioni) e discussioni sul web. Purtroppo, dai vertici dell'azienda non sono arrivate conferme.
Oggi
E questo ci conduce ad oggi, con l'introduzione della cornetta telefonica nelle chat. Cliccando sull'icona della cornetta del telefono si avvia la chiamata, ma tramite la tradizionale funzione del telefono, non via WhatsApp e certamente non in modalità VoIP.
La domanda sorge spontanea: a cosa diavolo serve questa funzione?
Chi utilizza WhatsApp lo fa per inviare messaggi, e se deve contattare telefonicamente qualcuno lo fa senza passare dall'app. Beh, potrebbe venirti voglia di chiamarlo mentre stai scambiando messaggi con lui, quindi il pulsante assumerebbe un semplice ruolo da scorciatoia. E questa la chiami rivoluzione?
C'è un'ultima spiegazione, molto plausibile: è tutta una strategia di marketing. WhatsApp sta pensando seriamente di introdurre la chiamata vocale via VoIP e sta testando gli utenti per misurarne gli umori.
In questo caso, i vertici dell'app di IM devono sbrigarsi, perché ormai hanno superato il punto di non ritorno e se non lanciano definitamente la funzione della chiamata vocale rischiano di generare malcontento.