Everything is NOT awesome è la nuova campagna di Greenpeace che invita Lego a sciogliere la partnership con Shell, multinazionale nel settore petrolifero che avrebbe intenzione di trivellare l’Artico per trovare il petrolio.
La campagna Everything is NOT awesome
Come leggiamo sul sito di Greenpeace italia:
“Mettendo il proprio logo sui mattoncini, la compagnia petrolifera costruisce un vincolo di fedeltà con milioni di bambini: la nuova generazione di consumatori. Shell sta invadendo le stanze dei giochi di tutto il mondo per sostenere la propria immagine, mentre mette in pericolo l'Artico per estrarne petrolio!”
Greenpeace, ovviamente, non ci sta e denuncia il fatto con un video e una raccolta firme su internet. L’intento è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e di far scindere la partnership tra Lego e Shell.
Ian Duff, responsabile Greenpeace della campagna sull'Artico, ha rilasciato un’intervista al Guardian sottolineando l’importanza della campagna:
"Il cambiamento climatico è un’enorme minaccia per tutti i bambini del mondo, ma Shell tenta di rubare la magia di Lego per nascondere il proprio ruolo. (…) È il momento per Lego di rompere questo accordo"
Il video Everything is NOT awesome
Da piccolo utilizzavo Lego per ricreare mondi fantastici e scenari impossibili. Greenpeace ha utilizzato i mattoncini colorati per ricreare un mondo fantastico dove si svolge uno scenario possibile: l’Artico invaso da un’onda nera di petrolio.
Il video Everything is NOT awesome colpisce nel segno con immagini forti e di grande impatto: il petrolio sommerge un paesaggio felice fatto di orsi polari, Babbo Natale, husky scodinzolanti e persino Jon Snow. Tutto viene inghiottito da una massa oleosa.
Il filmato è diventato in breve tempo virale peccato che… non esista più! YouTube, infatti, ha bloccato il video “a causa di un reclamo di violazione del copyright da parte di Warner Bros Entertainment.”
Gli effetti del video
Come nel gioco da tavolo Jenga, Greenpeace ha toccato un tassello che ha fatto crollare una valanga! Per prima cosa la Warner Bross Entertainment ha segnalato a YouTube il video facendolo bloccare. Tutto questo per “colpa” del film The Lego Movie: in una scena del filmato, infatti, si vedono i due protagonisti della serie.
Ovviamente il video ha fatto il giro del web e il popolo di Facebook si è fatto sentire. In molti, infatti, hanno chiesto spiegazioni sulla fanpage di Lego:
Greenpeace, con la campagna e il video Everything is NOT awesome, sembrerebbe aver colpito nel segno e, ad oggi, le firme raccolte superano quota 35.000. Riusciranno ad arrivare a quota 500.000 e, soprattutto, a far cambiare idea a Lego? Voi cosa ne pensate?