Dietro ogni impresa, grande o piccola che sia, ci sono delle storie, che attendono di essere trovate, raccontate e condivise. Che tu sia una grande impresa, un'agenzia, una PMI o un freelance, sia che tu ti muova prevalentemente online o offline, oggi hai bisogno di raccontarti.
Andrea Fontana [Co-Founder @ Storyfactory] e Massimo Lico [Visual Storytelling Specialist @ Storyfactory] - docenti del Ninja Corso Online in Corporate Storytelling, illustreranno le strategie e gli strumenti per la narrazione dei brand, offrendo scenari evocativi, tecniche espressive e spunti pratici con i quali poter sviluppare una narrazione efficace, in grado di impattare sul coinvolgimento delle persone dell'impresa, e di conseguenza verso i propri clienti e il proprio business.
Per l'occasione, ho avuto il piacere di confrontarmi direttamente con i docenti: ecco cosa mi hanno raccontato…
Prima di leggere l'intervista, ne approfitto per ricordarti che lo SCONTO Early Booking è valido entro il 12 maggio (e si somma agli ulteriori sconti e bonus se hai già frequentato uno o più corsi Ninja Academy). E se vuoi un assaggio del corso, martedì 6 maggio a partire dalle 17 ti aspettiamo al free webinar!#NinjaCS
Che cosa è il corporate storytelling?
E' l'applicazione delle tecniche narrative a brand, prodotti, persone…. E in generale ai contesti organizzativi complessi. E cioè un modo per aiutare brand, prodotti, persone e spazi a raccontarsi, sia con interlocutori interni che esterni.
Lo Storytelling evolve la comunicazione classicamente intesa, perché parla un linguaggio più profondo e immediato: ognuno di noi è una storia in continuo divenire, che si evolve in base alle altre storie con cui entra in contatto.
Ci dareste 3 suggerimenti per un Corporate Storytelling efficace?
Il primo suggerimento è questo: leggi il tuo lettore. Non esiste più il target, tutto viene assorbito dal concetto di lettore che interpreta un copione e modifica quello degli altri, che partecipa attivamente alla narrazione.
Il secondo: costruisci le storie in modo coerente, strategico: l'importante non è raccontarsi in sé, ma far riconoscere la propria audience nel racconto. Non c'è manipolazione, bensì riconoscimento.
Il terzo: scegli con cura e attenzione il tuo medium. Occorre optare già in fase di elaborazione per il mezzo con il quale si vorrà diffondere la storia, e quindi lo strumento è una scelta a priori.
Cos'è e come si sviluppa il Visual Storytelling?
Un'immagine vale più di cento parole. Il potere narrativo delle immagini è noto a tutti, perché tutti ne abbiamo fatto esperienza, ma meno nota è la grammatica che aiuta a costruire questa tipologia di racconto. Il Visual Storytelling studia e applica questa grammatica.
Lo sviluppo dipende da molte variabili, come il lettore di riferimento, il contesto narrativo e il medium. Una foto o un video non sono a priori un "racconto", bisogna saperli comporre.
Come coniugare Social Media, Storytelling e Visual Storytelling?
È un gioco di equilibri che va stabilito strategicamente, e che va continuamente rivisto e aggiustato nel tempo. Le storie sono vive e interagiscono con altre storie, tanto più e tanto più rapidamente ciò accade nei social.
Se la progettazione è stata ben orchestrata, il risultato sarà semplice, immediato, e spingerà le persone ad un'azione diretta. Non è un procedimento di addizione di elementi, bensì di riduzione ad un denominatore comune.
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Il team Ninja Academy resta a vostra disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento. Potete scrivere a info[@]ninjacademy.it o telefonare allo 02 40042554 o al 346 4278490.
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BE NINJA.