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Al Salone Internazionale del Libro di Torino quest’anno debutta l’Area Startup.
Il Padiglione 2, interamente dedicato alle nuove tecnologie hi-tech per la fruizione culturale, ospiterà dieci startup internazionali che offrono servizi innovativi per la fruizione dei contenuti editoriali.
Se la produzione editoriale tende ormai sempre di più a differenziarsi in base al supporto tecnologico di fruizione del prodotto libro, sono sempre di più le giovani imprese che stanno contribuendo a trasformare e sviluppare l’editoria in formato digitale.
Al suo quarto anno, Book to the future è già diventato uno degli spazi imperdibili del festival, dove esplorare le contaminazioni tra le varie forme di espressione culturale, domandarsi cosa accadrà nel futuro di questo settore e scoprire i nuovi modelli di business della Cultura 2.0.
Negli ultimi anni hanno partecipato a quest’area alcuni dei player più importanti dell'editoria hi-tech: Amazon, Kobo, Sony, Trekstor e Nokia.
Quest’anno dieci startup hanno avuto l’opportunità di essere selezionate attraverso un bando online per partecipare gratuitamente al Salone Internazionale del Libro di Torino, nell’area hi-tech.
Tra le oltre 50 aziende partecipanti da tutta Europa e non solo, sono state selezionate dieci vincitrici: una svizzera, una lituana, una californiana e sette italiane. Innovatività, uso originale delle tecnologie, creatività, fattibilità del progetto e capacità di ingaggio di editori e lettori i parametri usati per la valutazione da parte di una giuria composta da Valentino Macri, Segretario Generale Fondazione per il Libro, la Musica, e la Cultura, Roberto Fantino, Direttore Commerciale e Marketing GL Events, Eugenio Pintore, Dirigente Regione Piemonte, Stefano Saladino, Presidente Associazione Luoghi di Relazione, Fabio Sferruzzi, Co-Fondatore Talent Garden Torino, Donatella Cambosu, Community & Communication Manager Startupbusiness, Vittorio Mauri, Country Manager Italia U-Start, Massimiliano Ceaglio, Project Manager TreataBit, Michele Padovani, CEO iStarter.
Oltre alla partecipazione gratuita all’area espositiva, ogni startup avrà a disposizione uno slot orario in Sala Book to the future per presentare il proprio progetto, momenti di interazione con pubblico e addetti ai lavori nell’arena esperienziale dell’Area start up, un palinsesto di incontri b2b preorganizzati con gli editori presenti al Salone e con potenziali investitori e business angels, grazie alla collaborazione con il portale Start up generation.
Pubcoder - Torino
Ha sviluppato un software che permette a chiunque, anche a chi non ha alcuna conoscenza di linguaggi di programmazione, di realizzare un ebook avanzato, cioè arricchito con l’inserimento di interazioni, animazioni, video, suoni e lettura sincronizzata del testo.
MaieuticaLabs – Torino
Ha realizzato Cloudschooling, una piattaforma digitale dedicata all’apprendimento adattivo che ospita tutors di diverse discipline, rivolti alla scuola secondaria di primo e di secondo grado.
I Tutors si adattano in modo dinamico alle differenze individuali degli studenti e al loro livello in ogni momento del processo di apprendimento.
JB Lab - Torino
Presenta G.R.I.M.M. - Grow in MultiMedia, un e-book più applicazione mobile per bambini da 0 a 10 anni che si adatta in modo dinamico alle diverse fasce d’età. L’applicazione dà la possibilità di selezionare la fascia di età e di vedere crescere il libro con le esigenze e le competenze del bambino.
Bliu Bliu – Vilnius, Lituania
Si occupa di apprendimento delle lingue straniere utilizzando esclusivamente materiale originale, interessante e comprensibile. Propone infatti un innovativo metodo per l’apprendimento delle lingue straniere attraverso la lettura di libri e notizie o la visualizzazione di video provenienti dal web in lingua originale, selezionati in base al livello e agli interessi dell’utente.
Newscron – Lugano, Svizzera
Ha realizzato un aggregatore di contenuti che offre l’opportunità di leggere giornali, riviste, portali diversi in un’unica applicazione.
L’app è basata su un algoritmo semantico che aggrega le news da diverse fonti.
Timbuktu – San Francisco, USA
Produce prodotti digitali innovativi per bambini. Vincitrice del premio "Migliore Rivista Digitale per Bambini" ai "Digital Magazine Awards 2013", Timbuktu progetta prodotti digitali che incoraggiano i bambini a conoscere il mondo attraverso l’esperienza e a usare l’immaginazione come strumento per scoprire e cambiare la realtà intorno a sé.
Xoonia - Milano
Realizza software interattivi che permettono di interagire con uno schermo e i contenuti multimediali da esso trasmessi attraverso i movimenti delle mani e del corpo, senza la necessità di toccare lo schermo o di usare comandi a distanza.
TwoReads - Venezia
Start up specializzata in ricerca bibliografica intelligente, grazie a un sistema di connessioni ipertestuali e di algoritmi di ranking. Propone infatti un software che aiuta i lettori a individuare nuovi libri adatti ai loro gusti, senza il condizionamento delle statistiche di vendita o delle strategie di marketing.
20lines - Treviso
È una piattaforma per il social reading che consente a chiunque di scrivere, leggere e condividere gratuitamente racconti brevi. L’obiettivo è di mettere in contatto i lettori con migliaia di racconti scritti da autori emergenti che desiderano aumentare la propria visibilità online.
SPAM – Milano
Produce l’omonima rivista gratuita, SPAM Magazine, realizzata interamente con l’uso della realtà aumentata.