Poco meno di un mese fa ricorreva il 140esimo anniversario della nascita di Levi's e del suo più iconico prodotto, il jeans 501. Per celebrare questa significativa ricorrenza il brand ha rilasciato un video suggestivo e fortemente iconico.
"The Story of the 501® Jean" ripercorre questo quasi mezzo secolo attraverso il susseguirsi dei momenti storici che hanno segnato la storia moderna, e in cui il prodotto viene rappresentato come accessorio dalla natura immutabile indossato da classi operaie e movimenti giovanili e di lotta sociale. Dal 1873, anno di registrazione del brevetto, ad oggi, passando per la guerra e per i movimenti degli anni '70.
Il copy è quasi assente nello spot, limitato a due frasi che leggiamo in coda al video e che ci ribadiscono la chiave di lettura del video. "I Levi's 501 sono l'uniforme del progresso dal 1873".
Un messaggio fortemente evocativo sorretto da un montaggio veloce, sul ritmo di un basso incalzante e coinvolgente, che sopperisce con grande efficacia alla mancanza del parlato. Immagini di grande pathos, che uniscono sentimento storico alla nostalgia.
Dai più grandi ai giovani punk o prep, 501® è uno dei capi di moda più democratici mai creati, definiti dalle persone che li indossano. Il video mette in evidenza le più grandi evoluzioni neldesign dei 501® e la loro influenza sulla cultura lungo questi decenni.
Questo è quanto leggiamo in descrizione al video, questo è l'approccio intrapreso dall'azienda che vuole coinvolgere oggi i consumatori in una celebrazione del brand. E per farlo, è stato creato un contest sul sito Levi's 501 - What's your interpretation?, invitando gli utenti a caricare foto di loro stessi con indosso il loro paio di 501. Niente di più facile, nell'era di Instagram, dei fashion blog e delle selfie.
Ed è qui sembra essersi smorzato un pò quel brivido emozionante che il video voleva comunicare. In coda a quest'ultimo, su Youtube, troviamo diversi commenti di utenti che criticano un presunto cambiamento di politica dei prezzi del brand, il fatto che da capo accessibile a tutti siano diventati accessorio modaiolo. Insomma, il posizionamento del brand e il sentiment ad esso legato sono stati messi in discussione in una campagna che nasceva proprio per celebrare l'iconicità di un prodotto storico.
Voi cosa ne pensate?