Domenica pomeriggio ricevo con piacere la chiamata del fraterno amico Lele Dainesi che mi comunica che NinjaMarketing.it ha vinto il Blog Awards del Festival dei Blog "Conversazioni dal Basso" promosso dal LaRiCA (Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata) dell' Istituto di Comunicazione e Spettacolo della Facoltà di Sociologia dell' Università di Urbino "Carlo Bo".
La prima cosa che ho provato è stata la mortificazione per non aver partecipato all'evento (Urbino è bellissima ma un po' troppo scollegata...), la seconda un impulso a sentire Fabio Giglietto per dirmi onorato della cosa e per ringraziare non tanto per il premio in se', ma per il fatto di aver organizzato un evento con modalità fresche, giovani e non convenzionali...
E' da tempo, troppo tempo, che partecipo a noiosissimi eventi sulla blogosphera, sul marketing non convenzionale, sul web 2.0 organizzati in maniera sempre abbastanza statica, obsoleta... troppo in giacca e cravatta.
Tutto questo perchè molte imprese, in un periodo di grandi mutamenti (mi pare che in greco si usasse proprio la parola crysis per indicare il cambiamento ), credono che il passaparola (virale, word of mouth, buzz...) sia qualcosa che possa essere manipolato, pagato ed utilizzato.
In realtà, come diceva Hakim Bay:
"I linguaggi nuovi riflettono fenomeni sociali nuovi e singolari, di vasta portata; non sono semplicemente mezzi di comunicazione ma anche modelli di pensiero, veicoli per l'esperienza interiore ed esteriore di chi li usa... "
Ed è proprio per questo che apprezzo lo sforzo degli organizzatori di Conversazioni dal Basso, per essere riusciti a ricondurre il tutto alla dimensione più congeniale ed utile per gestire realmente i cambiamenti: quella del gioco.
Ed è proprio nel segno del Ludos che è consacrato NinjaMarketing, che da sempre non ha voluto nè ostentare la sapienza degli intellettuali, nè il fascino degli artisti...
Ci siamo limitati ad essere dei semplici osservatori di quello che di interessante c'era in rete, giocando con il marketing, con i simboli e con i nuovi strumenti di comunicazione.
So bene che forse il gioco un pò POP di NinjaMarketing ci ha resi antipatici a qualcuno, ma vi assicuro che dietro a tutto questo c'è soltanto la volontà di giocare nei e con i media e la consapevolezza che solo giocando, solo destrutturando le certezze, c'è la possibiltà di contribuire umilmente alla creazione di una nuova etica del lavoro, di una nuova etica del danaro, di una reale etica del network.
Ed è di questo che la società ha oggi bisogno, non di un ennesimo "nuovo" mercato di "nuovi" clienti e pubblicitari...
Dopo queste riflessioni mi sono fermato ed ho pensato che forse è proprio la dinamica del premio, che apprezzo e con onore accetto, ad essere un po' obsoleta nel contesto di Conversazioni dal Basso e per questo mi piace dedicare e condividere questo premio con gli altri due finalisti dell'area dedicata a Marketing ed Impresa: Mauro Lupi, un maestro che rispettiamo fin dai tempi di Web Marketing Tools.
Ringrazio ancora Davide del clan di NinjaMarketing per averci iscitto al premio, e tutta la giuria, presieduta da Lella Mazzoli (direttore dell' Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino, dell' Istituto di Comunicazione e Spettacolo e Assessore Cultura e Turismo di Urbino) e composta da Roberta Bartoletti (docente di Sociologia della Comunicazione e dei Consumi), Giovanni Boccia Artieri (docente di Sociologia dei new media), Luca Conti (marketing consultant su social e new media), Giuseppe Granieri (blogger ed autore di Blog Generation e la Societa Digitale) e Massimo Russo (giornalista del gruppo Kataweb-L' Espresso/blogger infiltrato).
Sarò un po' demodé, vi confesso che amo la rete come strumento per migliorare le mie esperienze di vita off-line, ma credo sia bello mantenere i rapporti tra i partecipanti a Conversazioni dal Basso (a tutti i livelli) per riuscire ad incontrarsi per GIOCARE su questo e su altri temi, in prima persona e lontani dallo "schermo" dello schermo...
Del resto:
"il mondo possiede già il sogno di un tempo di cui adesso deve possedere la coscienza per viverlo realmente". (Guy Debord - La Società dello spettacolo - 1967)
Avete tutta la mia disponibilità .
Grazie ancora.