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  • Ambienti plastic-free e sostenibilità: Milano Fashion Week sempre più green

    La manifestazione milanese è sempre più orientata verso una mobilità eco-friendly e un uso anti-spreco delle location. Ecco cosa abbiamo scoperto

    16 Settembre 2019

    Sarà una Milano Fashion Week all’insegna della sostenibilità quella che prenderà il via domani e che si chiuderà lunedì con la giornata di passerella finale delle firme emergenti di maggior talento. Un programma che avrà come protagonista di questa edizione il green, con la manifestazione milanese sempre più orientata verso una mobilità eco-friendly e un uso anti-spreco delle location. Come ogni settembre, Milano torna ad essere capitale mondiale della moda e lo farà in grande stile, con un calendario che quest’anno prevede 58 sfilate, 110 presentazioni e 54 eventi per un totale di 170 collezioni. E gli ospiti? Spiccano i nomi di Millie Bobby Brown, la protagonista di Stranger Things nel ruolo di Undici, Miguel Herran, che interpreta Rio nella serie Netflix La casa di carta, e gli attori Jared Leto e Andrew Garfield.

    Fashion Hub ecosostenibile

    Al centro della sette giorni milanese anche questa volta il Fashion Hub presso lo Spazio Cavallerizze, in un ambiente plastic-free realizzato con arredi riciclati e luci a basso consumo. Qui si potranno scoprire sei brand emergenti: Apnoea, Carmelina Raco, Caterina Gatta, Delirious, Vanta Design Studio, Woobag. Inoltre, per la prima volta, ci sarà uno spazio dedicato alle creazioni di quattro brand africani (Thebe Magugu, Maxhosa, Sindiso Khumalo e Maison Artc, nella sezione chiamata “Africa Now”), invitati a presentare le loro collezioni primavera/estate 2020.
    Green Carpet Fashion Awards Italia. Per il terzo anno consecutivo ci sarà anche la “Green Carpet Fashion Awards Italia” che celebrerà l’impegno del mondo della moda nei confronti dell’ambiente. Gli occhi saranno puntati sul lancio del pop-up store di Vestiaire Collective, presso la boutique Tearose in piazzetta Croce Rossa, per promuovere la circolarità nella moda contrastando il consumo compulsivo nell’industria nella moda con la proposta di articoli già prodotti.

    Il programma

    L’inaugurazione della Milan Fashion Week è fissata per il 17 settembre con la sfilata evento di United Colors of Benetton. In occasione dell’evento di apertura, verrà premiato un giovane talento della moda con il “Young Designer DHL Award”. Il giorno dopo la kermesse entra nel vivo con A new awarness, l’appuntamento dedicato alla sostenibilità diffusa, dalla moda all’arte.

    I Big

    Per quanto riguarda i big, il primo giorno delle sfilate vedrà protagonista Prada (per la prima volta in calendario di mercoledì), Alberta Ferretti e Jil Sander. Giovedì aprirà Max Mara seguito da Emporio Armani, Fendi, Bottega Veneta e Moschino. Il terzo giorno andranno in scena Sportmax, Antonio Marras, Etro, Marni e Versace. Sabato sarà il turno di Salvatore Ferragamo, Ermanno Scervino, Philosophy di Lorenzo Serafini e Giorgio Armani mentre spetterà a Gucci il compito di chiudere la Milano Fashion Week e spegnere i riflettori per passare il testimone a Parigi, dove l’intero mondo della moda si trasferirà per una nuova settimana di sfilate a partire dal 23 settembre.

    Le new entry

    Tra le new entry in calendario si trovano DROMe (brand 100% Made in Italy fondato da Marianna Rosati, protagonista assoluta della Paris Fashion Week) e Peter Pilotto, che ha scelto di presentare la sua collezione primavera/estate 2020 proprio a Milano. In cartellone per la prima volta ci saranno anche Shuting Qui e Simona Marziali. Da sottolineare, infine, il ritorno di Hugo Boss, che mancava dal calendario delle sfilate milanesi dal Duemila. Le modelle più attese che sfileranno sulle passerelle meneghine sono le sorelle Hadid, Gigi e Bella, Irina Shayk, Kaia Gerber, Vittoria Ceretti, Cara Delevingne e Kendall Jenner.