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  • Consigli per la scelta della palette colori in un progetto di design

    Alcune utili linee guida per scegliere la gamma di colori, una delle componenti fondamentali per qualsiasi prodotto, sia online che offline

    27 Luglio 2018

    In ogni progetto di design, che sia digitale o offline, non ci sono dettagli che possono essere lasciati al caso. Il Designer, infatti, è responsabile di qualsiasi cosa, dal primo prototipo alla scelta dei font o dei colori utilizzati. Ed è proprio questa la fase in cui spesso si entra in crisi, dato che le combinazioni di colori sono pressoché infinite. Come comunicare un messaggio, un valore, un brand? Che abbinamenti fare? Meglio restare su colori semplici, sul bianco e nero o esplorare combinazioni insolite? La scelta di una palette per un progetto non è mai semplice; di seguito, alcuni consigli e concetti da tenere a mente quando ci si ritrova in queste fasi delicate. Palette Colori

    I colori: concetti teorici di base

    Prima di tutto, anche se può sembrare banale, è utile conoscere bene la terminologia legata ai colori, così da comprendere alla perfezione tutti i dettagli che ci porteranno alla giusta scelta.
    • Tonalità (Hue) – In poche parole, la colorazione di qualcosa, come “blu” o “rosso”
    • Crominanza (Chrome) – Quanto “puro” è un colore; la mancanza di bianco, nero o grigio ad esso aggiunto
    • Saturazione (Saturation) – Quanto “forte” o “debole” è un colore
    • Valore (Value) – Il livello di luminosità di un colore
    • Tono (Tone) – Creato aggiungendo del grigio a una tonalità pura
    • Sfumatura (Shade) – Creata aggiungendo del nero a una tonalità pura
    • Tinta (Tint) – Creata aggiungendo del nero a una tonalità pura
    Terminologia Palette Colori

    Quattro tipologie generali di palette colori

    1. Monocromatica – Composta da sfumature e profondità di sfumature di una singola tonalità. Quelle monocromatiche sono le palette più semplici da creare, dato che fanno parte dello stesso colore. Ciò significa che è difficile “sbagliare” (anche se non impossibile), ovvero creare uno schema confusionario o irritante. Tuttavia, spesso questa tipologia di palette potrebbe sembrare noiosa, se non curata con attenzione.
    2. Analoga – Formata da un colore di base e da colori dello stesso lato del disco cromatico. Le palette di questo tipo esprimono molta concretezza e uniformità al design. Inoltre, è difficile che generino fastidio alla vista, dato che non è presente una grande differenziazione di tonalità. Al contrario, il contrasto diventa un valore, limitando le distrazioni dal contenuto.
    3. Complementare – Costruita con colori complementari, o opposti, sul disco cromatico (ad esempio, rosso e verde, blu e arancio, giallo e viola, ecc.). Queste palette sono molto valide per comunicare un senso di equilibrio. Come nel caso delle analoghe, aggiungendo varie tinte o sfumature si può espandere lo schema e creare maggiore armonia. Così, si riuscirà a evitare contrasti fastidiosi che potrebbero creare affaticamento agli occhi, cosa che potrebbe accadere quando due colori opposti sono accostati l’uno vicino all’altro.
    4. Triadica – Tre colori da punti equidistanti sul disco cromatico (ad esempio, rosso, giallo e blu). Il metodo triadico crea una palette molto singolare e curiosa. Per elaborarla ci sarà bisogno di maggiore pianificazione e sperimentazione, dato che include un maggior numero di tonalità che risultano praticamente opposte tra loro.
    Palette colori emozioni Naturalmente, quando si deve scegliere la propria palette bisogna tenere a mente anche i significati che i colori esprimono, soprattutto se si vuole comunicare precisi valori attraverso uno schema colore. Ecco quindi che si deve considerare che il rosso è il colore dell’energia, del potere e della passione, adatto per attrarre l’attenzione come l’arancione, che esprime gioia, entusiasmo e risulta essere il colore della creatività. Le tonalità del giallo sono note per trasmettere felicità ed energia, mantenendo anche una connotazione legata alla mente e all’intelletto. Il verde, invece, è il colore della natura, dell’ambizione, della crescita, della freschezza e della sicurezza, con alcuni valori legati a quelli del blu, che esprime tranquillità, fiducia, ma anche intelligenza, spesso enfatizzata anche dal viola, su cui si deve puntare se si vuole esprimere lusso, ambizione o ricercatezza. Il bianco e il nero, poi, vanno anch’essi considerati. Il primo esprime pulizia, purezza, perfezione, mentre il secondo è il colore dell’eleganza, del mistero, della potenza. LEGGI ANCHE: L’importanza dei colori nell’immagine di un brand

    Alcuni consigli per scegliere la propria palette

    Veniamo alla pratica. Da dove iniziare? Con che criteri effettuare la scelta delle diverse tonalità? Che tipologia di palette scegliere? Di seguito tre pratici consigli da tenere a mente per costruirsi la propria palette colori. Iniziare dalla scala di grigi. Abbozzando il proprio progetto prima in scala di grigio, ci si concentrerà maggiormente sull’esperienza d’uso di ciò che si sta progettando, e quindi ad esempio sull’usabilità e una navigazione chiara, se si tratta di un sito web e di un app. Non pensate subito, quindi, al colore del bottone della CTA. Concentrarsi sul costruire gli elementi del proprio layout, ottimizzando gli spazi bianchi e altro ancora, ci aiuterà a organizzare una chiara e pulita gerarchia di elementi, generando la migliore user experience per i propri utenti e il miglior punto di partenza su cui successivamente porre i colori. Usare la regola 60-30-10. Per ottenere una palette equilibrata un piccolo trucchetto è quello di usare i colori in una proporzione 60% + 30% + 10%. È una vecchia regola dell’ambito dell’interior design, ma è in grado di aiutare molto nella scelta della palette, dato che permette all’occhio dell’utente di muoversi comodamente da un punto focale a quello successivo. Inoltre, è molto semplice da utilizzare: il 60% dovrebbe essere la tonalità dominante, il 30% il colore secondario e il 10% la colorazione utilizzata per porre in risalto alcuni elementi come testi o altro. Se la palette prevista ha più di tre colori (è comunque consigliabile averne al massimo cinque), la regola può valere comunque; mantenere gli elementi in equilibrio conferirà una migliore esperienza dell’utente. Palette Colori 60-30-10 rule Le migliori combinazioni colore vengono dalla natura. Guardare all’ambiente che ci circonda ci consente di ammirare palette di colori in continuo cambiamento. L’alba, il tramonto, l’atmosfera della spiaggia o l’aria di una foresta sono tutti elementi con colorazioni differenti, anche semplicemente considerandoli in momenti differenti della giornata. Il consiglio è quello di farsi ispirare, magari aiutandosi con app come Adobe Capture, che tra le sue funzioni permette di creare temi colore a partire da una singola foto. LEGGI ANCHE: Pantone espande la propria collezione con 203 nuovi colori Palette Colori Natura

    Gli strumenti utili online

    Per concludere, qualche software online open source da poter utilizzare per creare la propria palette:
    • Color Hunt è una vera e propria ispirazione: una piattaforma completamente gratuita in grado di farci “scrollare” tra un’infinita scelta di palette possibili.
    • Coolors.co è uno strumento molto veloce in grado di aiutare l’utente a creare il proprio tema colore con un generatore online completamente gratuito, possibile da integrare anche con i software Adobe.
    • Paletton, invece, è una specie di fusione dei due precedenti software. Consente di esplorare tra le palette e creare la propria, ma non si è limitati solo a cinque tonalità come in Coolors.co.

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