La nostalgia è sempre una carta vincente, e Sony lo sa bene. E quale altro potrebbe essere un insight tanto centrato quanto questo per promuovere il lancio di una pellicola come Blade Runner 2049, un film che ha monopolizzato interi discorsi di appassionati e critici già dalle prime riprese, che mantiene da due settimane il primato al botteghino e non sembra avere rivali nella corsa al titolo di "Film dell'anno".
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Feel the Sony Beyond: tra passato, presente e futuro
Oltre all'onnipresente product placement, la multinazionale giapponese ha pensato di pubblicizzare i televisori Bravia con una campagna che ripercorre i 35 anni che separano il "Blade Runner" di Ridley Scott dal "Blade Runner 2049" di Denis Villeneuve.
1982, è da qui che parte il viaggio di "Feel the Sony Beyond".
"Feel the Sony beyond", concepita dalla Dentsu una delle agenzie pubblicitarie più famose al mondo, inizia inquadrando un salotto popolato da giovani che seguono ogni stereotipo modaiolo degli anni '80 intenti a farsi trascinare nel futuro dalla pellicola di Scott che guardano in un vecchio schermo con tubo catodico.
35 anni fa, BLADE RUNNER ha cambiato il modo di guardare al futuro
Cita il claim iniziale. E ai più sensibili non può sfuggire quel gigantesco Easter Egg con il ragazzo che fa il gesto di togliersi le cuffie del walkman.
Il viaggio nel tempo di "Feel the Sony beyond" fa tappa nel 2005.
Il set non cambia, si evolve, e con una veloce virata di camera ci troviamo nel 2005: il televisore si è appiattito, la musica più concitata e gli spettatori non hanno più i capelli permanentati e le camicie fluo ma rimangono ugualmente incantati davanti alla visione del film.
Salto di piano e di decade per il frame finale: la fotografia si ricopre di una futuristica patina blu, stessa stanza, 4 ragazzi, divano ergonomico e tv Bravia che trasmette il trailer di "Blade Runner 2049". L'estasi è la stessa ma la pellicola è cambiata e, dalle facce rapite degli spettatori, la camera entra nel trailer mostrando l'ologramma gigante con il logo Sony proiettato nel futuro distopico immaginato da Philip K. Dick, ed entrando nella pellicola, seguendo Ryan Gosling, l'erede designato di Harrison Ford.
Il video è stato girato in Spagna e diretto da Edu Vieitez (che ha già collaborato con nomi del calibro di Young & Rubicam, Ogilvy, Leo Burnet, TBWA e tante altri) in un set costruito e customizzato da PSN Spain e Guns Rock.
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Non solo Sony: da Snapchat a Coca-Cola, un franchise che compete con Star Wars
Se Philip K. Dick si chiedeva se anche gli androidi sognassero pecore elettriche, Scott, nella sua visione dell'82, ci mostrò nella sua estetica distopica una metropoli fatta di auto volanti, piogge incessanti e soprattutto pubblicità aggressiva, viva, ologrammi che prendevano vita dai billboard giganteschi che popolavano la città.
Ma se la pellicola è entrata nel mito, lo stesso non si può dire dei brand protagonisti della versione con Roy Batty e Rick Deckard: molti di loro non hanno superato la prova del tempo, tanto che nel mercato si è parlato di una vera e propria "Maledizione di Blade Runner".
Pan Am è morta, Atari ha visto il suo mercato ridimensionarsi in scala, RCA Corp e Bell Telephone non esistono più. Rimane solo lei, Coca-Cola, che ci guarda dall'alto della sua immortalità.
Il product placement Coca-Cola in Blade Runner 2049. L'unico Brand a non essere stato scalfito in 35 anni.
Ma visto il clamore che ha suscitato questo ritorno sul grande schermo dovevamo aspettarci che i brand non sarebbero stati fermi a guardare quello che si è preannunciato come uno dei ritorni più attesi degli ultimi anni.
Una piccola carrellata con i brand che hanno scelto il 2049 per tornare:
Atari
Lo storico marchio del videoludico statunitense, seppur ridimensionata nella sua importanza, non si è fatta scappare l'occasione di partecipare anche al sequel del padre degli sci-fi moderni, annunciando l'uscita degli Speakerhat. Realizzati in collaborazione con Audiowear, gli Speakerhat sono cappellini da baseball con microfoni e speaker stereo integrati, che si connettono via Bluetooth a qualsiasi device, per ascoltare file audio ed effettuare chiamate.
Snapchat
Se attirare l'attenzione di quelli che hanno amato il capolavoro di Scott non è stato difficile, per catturare i più giovani è stato necessario calarsi nel loro habitat naturale. Per farlo Snapchat ha creato nuovi filtri e 3D World Lenses.
Johnnie Walker
Il celeberrimo wisky scozzese in occasione del lancio di Blade Runner 2049 ha pensato di proporre ai suoi clienti "The Deckard", un nuovo cocktail futuristico creato insieme al master blender Jim Beveridge.
Non solo, il brand scozzese ha coinvolto direttamente Denis Villeneuve nel design di Johnnie Walker Black Label - The Director's Cut.
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I replicanti della Wallace Corporation nel cuore di Milano
Il film di Villeneuve prende vita anche nelle strade della metropoli meneghina; l'unica attività unconventional per l'Italia è stata sviluppata da Urban Vision e Addendo per Warner Bros.
Dal primo al 15 ottobre, in Corso Garibaldi, è apparsa una maxi teca con all'interno un modello di replicante Nexus 9 bagnato dalla pioggia incessante che caratterizza la metropoli di Blade Runner dall'82 al...2049.
L'affissione recita "Creiamo angeli al servizio dell'umanità" il pay off della Wallace Corporation.
Blade Runner e (parte di) Blade Runner 2049 sono tratti dal romanzo fantascientifico "Ma gli androidi sognano pecore elettriche" di Philip K. Dick.