Non è bello ripartire il lunedì sapendo che, da qualche parte nel mondo, dei Ninja hanno accuratamente selezionato per voi i migliori epic win e fail della settimana appena conclusa?
Ormai la rubrica #epicwinfail non ha più bisogno di introduzioni per cui mettevi comodi e godetevi la carrellata di perle scovate nelle profondità dei social.
Epic Win
Se siete amanti di Netflix e magari avete qualche problemino con la legge, vi consigliamo di far visita al sito ufficiale del prestigioso avvocato dello studio James M. McGill, protagonista di Better Call Saul, la serie spin-off prequel di Breaking Bad.
Il sito, che è un’efficace operazione pubblicitaria lanciata in occasione della terza stagione della serie, attualmente disponibile in Italia, nasconde però alcune insidie: per accedere, dovete accettare i famosi termini e condizioni. Beh, qual è il problema? Del resto lo fanno tutti. Ecco. Se siete entrati, avete appena accettato di acquistare 22 quintali di cemento e di prendere in custodia una famiglia (5 esemplari) di Cebus, simpatiche scimmiette dell’America Latina.
Bene, ora avete effettivamente bisogno di un avvocato.
La voglia di nuggets ha portato il giovane Carter Wilkerson a compiere un’impresa storica.
Con un tweet Carter ha chiesto alla catena Wendy’s quanti Retweet avrebbe dovuto ricevere per ottenere una fornitura gratuita di nuggets per un anno. “18 milioni” è stata la risposta secca di Wendy’s, ok “Consideralo già fatto” ha ribattuto coraggiosamente il ragazzo.
Tutto il resto è leggenda, Carter si appella al popolo di Twitter, rispondono alla chiamata account del calibro di Google, Microsoft e Amazon, insomma gente da pochi follower.
Attualmente, a quasi 3 milioni e seicentomila Retweet e quello di Carter è il tweet più condiviso della storia. L’obiettivo 18 milioni è lontano ma Wendy’s ha deciso di premiare l’audacia: Carter avrà i suoi nuggets.
Ma attenzione, abbiamo un vincitore! Anzi no.
È il caso di Luka Pibernik, ciclista sloveno di 23 anni che durante il Giro d’Italia ha festeggiato la vittoria della quinta tappa, con un giro del percorso in anticipo; l’esultanza prematura lo rallenta, viene presto superato dagli avversari e addio podio.
Un fail nello sport che diventa un win nella Rete: il giovane ciclista suscita simpatia, il suo errore, seppur grossolano, gli viene perdonato e sui social è lui il vero "vincitore morale".
Epic Fail
Brutta storia quella tra la BBC e il cantante Francesco Gabbani, il rappresentante italiano agli Eurovision Song Contest. L’autore di “Occidentali’s Karma”è stato attaccato dall’account Twitter di BBC Eurovision, che ha commentato la sua performance con questa dichiarazione:
“Torna a casa Italia, sei ubriaca. (Oh Dio, speriamo che tu sia ubriaca.)”.
Il tweet ha scatenato molte reazioni negative ed è stato presto cancellato, ma come dicevano gli antichi latini: verba volant, screenshot manent e le prove non sono andate perse.
A gettare benzina sul fuoco ci si è messo anche il giudice rappresentante di San Marino che non ha dato esempio di buona vicinanza, assegnando a Gabbani solamente tre punti. In conclusione, caduta di stile per la BBC ma gran supporto, anche in chiave ironica, della comunità social al nostro artista.
In un tranquillo sabato pomeriggio dall’account Twitter del Presidente degli Stati Uniti parte un tweet di una sola parola: “We”. Trattandosi molto probabilmente di un errore, il cinguettio presidenziale è stato rapidamente rimosso, ma senza ripetere l’antico adagio latino, potete immaginare le reazioni del popolo di Twitter che, nonostante la rimozione, si è abbandonato alla creatività.
C’è chi ha continuato la frase partendo con brani storici come …are the World, we are the children o ...will we will rock you.
Ma c’è anche chi, tra i più ottimisti, ha pensato che quell “We” fosse la prova che Trump stesse iniziando proprio in quel momento a leggere la Costituzione. Insomma, un We vale più di mille parole.
Ora potete tranquillamente iniziare la settimana ma ricordatevi che gli epic win e gli epic fail sono sempre dietro l’angolo e noi Ninja non ce ne lasceremo scappare nemmeno uno.