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Google sta per introdurre una sostanziale e importantissima novità per gli inserzionisti su YouTube: consentirà infatti di targetizzare gli annunci sulla base della storia delle ricerche degli utenti, dando così ai brand una nuova prospettiva sulla mentalità del consumatore.
Ogni marketer vorrebbe sapere cosa cercano davvero i potenziali clienti di un'azienda, perché un dato come questo può aprire universi infiniti rispetto alla profilazione millimetrica per gli annunci. E venerdì scorso Google ha annunciato tra gli aggiornamenti per la sua offerta YouTube per gli inserzionisti anche la promessa di nuovi strumenti di misurazione per aiutare i marketer a targettizzare le loro campagne.
L'introduzione dei dati di ricerca nel targeting degli spot video di YouTube è stato l'aspetto che più di tutti ha solleticato la curiosità degli inserzionisti, dato che le aziende potrebbero considerare l'ipotesi di destinare i propri annunci a segmenti sempre più precisi di utenti, che magari hanno già effettuato ricerche su quei prodotti.
La novità introdotta da Google per gli inserzionisti, naturalmente, ha degli effetti diretti anche sulla registrazione dei dati degli utenti. D'ora in avanti infatti, tutti i dati raccolti sulle ricerche, cioè la Google Search History, quando si è loggati con un account Google, potranno essere utilizzati per targettizzare gli annunci che saranno visibili.
Annunci più pertinenti ai propri interessi, dunque, ma gli utenti di Google potranno sempre disattivare la personalizzazione degli annunci attraverso le impostazioni del proprio account.
Secondo le statistiche di Google oltre il 50% dei video di YouTube viene visualizzato su dispositivi mobili.
"Dato che un'audience sempre maggior di YouTube si sposta sul mobile, stiamo rendendo più semplice per gli inserzionisti fornire annunci più rilevanti sui loro schermi", ha spiegato Diya Jolly, direttore del product management di YouTube, in un post sul blog di YouTube.
Dato che un'audience sempre maggior di YouTube si sposta sul mobile, stiamo rendendo più semplice per gli inserzionisti fornire annunci più rilevanti sui loro schermi - Diya Jolly, direttore del product management di YouTube