Da qualche tempo anche Instagram ha integrato l’invio di messaggi istantanei, in grado di autodistruggersi dopo pochi secondi.
Alla Snapchat maniera, le schiere di aspiranti fotografi di Instagram possono dare sfogo a quella piccola vena esibizionista che alberga in ognuno di noi, condividendo “a caldo” pensieri riservati e confidenziali. Tutto ciò, nell’assoluta tranquillità che mai nessuno potrà recuperarne il contenuto e mostrare agli amici i messaggi piccanti ricevuti la notte prima dalla “malcapitata” di turno. Di queste conversazioni non ci sarà alcuna traccia in tutto l’Internet, persino in quei posti strani e oscuri che chiamiamo server.
Fatta la legge, trovato l’inganno
Stai già pensando al più fedele amico dello stalking digitale? Sì, parlo proprio di lui, lo screenshot. Due colpi di pollice in simultanea e il gioco è fatto, la nuova funzionalità è stata hackerata e la privacy mandata alle ortiche. Su, su, adesso corri dai tuoi amichetti a mostrare tutta la mercanzia della tua ultima fiamma che fino a ieri hai potuto solo millantare, il tuo orgoglio maschile per stavolta è salvo!
Nuovo inganno, “nuova” legge
Anche in questo caso, però, l’impavido team di Instagram, dopo mesi di estenuanti ricerche, ha trovato una soluzione, prendendo giusto una “lieve ispirazione” dal team del fantasmino bianco. Ma facciamo un passo indietro, entriamo in un mondo fatato, insieme a un paio di Puffi e a qualche Pokémon raro che aspetta solo il tuo smartphone.
Ti è mai capitato di confessare qualcosa di veramente intimo, con la promessa che tutto sarebbe rimasto in gran segreto? Immagina ora di poter dotare il custode dei tuoi “non detti” di una spia luminosa sopra la testa, in grado di accendersi qualora il segreto venisse spifferato. Una sorta di macchina della verità, in grado di prevedere le cattive intenzioni di un amico “fidato”.
Instagram, e adesso?
Ebbene, grazie a Instagram, il futuro (ma non eravamo nel mondo dei Puffi?) è già qui. Non appena la tua amica del cuore si azzarderà a “screenshottare” quel tuo selfie scattato in un camerino mentre provi un maglione con le renne, Instagram ti mostrerà immediatamente la famigerata notifica: “Genoveffa ha appena fatto uno screenshot”.
E se già questo ti sembra inquietante, sappi che c’è di più! Il colpevole dell’ormai noto screenshot, a misfatto compiuto, viene anche invitato a condividere la sua opera d’arte con un semplice clic, sul social che più gli aggrada. Come correre ai ripari?
Il mio consiglio, decisamente old ma oggi più che mai gold è sempre lo stesso: non condividere mai nulla che non mostreresti a tua nonna, il Webbe è un mondo stupendo ma zeppo di insidie!
LEGGI ANCHE: Instagram: messaggi privati e chat di gruppo in arrivo?