La notizia è di quelle che fanno ben sperare per il futuro delle startup italiane: Musement ha appena raccolto un secondo round di investimento da 10 milioni di dollari.
Il round, guidato da Micheli Associati e sottoscritto anche da P101 e 360 Capital Partners, premia il lavoro della startup che consiglia e permette di prenotare le migliori esperienze da vivere in tutto il mondo.
La strada ora è quella dell'espansione globale e dello sviluppo tecnologico del prodotto.
Musement, la startup italiana che ha successo nel mondo
Lanciata nel 2013, la pluri-premiata startup ha già conosciuto molte soddisfazioni a livello internazionale e questo Series B funding è il completamento ideale di una prima fase di attività in rapidissima crescita, che ha visto l'ampliamento dell'offerta di prodotti con migliaia di tour, eventi sportivi, musicali, mostre, musei e attrazioni in più di 450 città in tutto il mondo.
L'azienda si è saputa imporre a livello globale grazie a importanti elementi di innovazione nel settore turistico e il round di finanziamento appena concluso verrà in parte utilizzato per continuare a migliorare il servizio in termini di sviluppo tecnologico.
LEGGI ANCHE: Medeaterranean, la dieta mediterranea come stile di vita nel mondo
Tecnologia e sviluppo le chiavi della crescita nel settore turistico
Tra le novità, il primo servizio integrato di prenotazione in-destination, che permette ai viaggiatori di ricevere una notifica push nei pressi delle principali attrazioni, prenotare il biglietto direttamente e saltare la coda di accesso.
Una innovazione che promette di accelerare la crescita degli utenti che utilizzeranno il servizio.
La tecnologia introdotta da Musement, infatti, controlla in tempo reale se in musei, mostre o eventi circostanti ci sono biglietti in vendita per la giornata, se sono disponibili e se si accettano biglietti elettronici che permettano ai viaggiatori di ottimizzare il proprio tempo a destinazione, eliminando uno dei più grandi ostacoli di crescita del segmento tours & activities del settore turistico.
Sempre a livello di innovazione Musement ha raggiunto un altro importante traguardo nel 2016: il lancio del primo chatbot al mondo nel settore delle attività turistiche, come servizio evoluto di assistenza ai viaggiatori.
Un ambito di sviluppo, anche questo, che sarà rapidamente accelerato grazie al finanziamento, e che includerà l’integrazione di veri concierge e agenti di viaggio che, lavorando con Musement sulla piattaforma, potranno rispondere a specifici bisogni del cliente.
Grazie all’introduzione di piattaforme aziendali end-to-end, sviluppate per agenzie di viaggio, alberghi, compagnie aeree ed eventi, infine, Musement ha potuto firmare accordi con alcune delle più grandi organizzazioni del settore turistico di tutto il mondo, tra cui Travelport, 15below e Trekksoft, che verranno ampliati.
Il round di finanziamento sarà impiegato per sostenere la crescita operativa della società, compresa l’apertura di nuovi uffici in territori chiave, a supporto della sede principale di Milano, dove il team internazionale, è cresciuto da 10 a 70 persone negli ultimi due anni, nonché della sede spagnola di Barcellona.
"La scelta di investire nell’azienda è stata determinata inizialmente dalla comprovata esperienza del management e dalla loro visione unica in un settore competitivo ma in forte espansione e confermata dalla qualità di esecuzione che abbiamo verificato - non ci sono molte start-up al mondo in grado di andare oltre gli obiettivi del proprio business plan in modo costante, sia sul piano operativo che finanziario, e Musement ci è riuscita ".
Matteo Renzulli di Micheli Associati