Questo post è stato scritto da Matteo Botto, Co-founder & Art Director di Fightbean
Si sente spesso parlare dell’Italia come fanalino di coda del mondo tecnologico. Un posto dove non succede mai niente, o se succede è spesso la brutta copia di qualcosa già successo altrove.
A volte però si sentono anche storie diverse, come quella dei Digital Design Days di Milano, “nati per la scommessa di creare qualcosa che non si era mai visto in Italia”, citando Filippo Spiezia, ideatore dell’evento, dal palco dell’Hotel Nhow Milano, in via Tortona 35. Una scommessa vinta grazie anche agli altri founders, The Meeting Lab e Graffiti e soprattutto ad OFFF Barcellona che ha creduto nel progetto ed è stato fondamentale per la creazione del programma.
Tre giorni (dal 27 al 29 ottobre) super fitti di conferenze e workshop, con speakers e partecipanti da tutto il mondo e da tutta Italia, e un contest di progetti digitali (siti web, app, installazioni, motion design) al quale era iscritto anche il nuovo sito Ninja Marketing, realizzato da Fightbean.
La sensazione che abbiamo avuto partecipando all’evento è stata che qualcosa di molto grosso si stia muovendo in Italia. Il livello degli studi che lavorano nel digital design, delle agenzie e dei freelance presenti era veramente alto. Rincuorante anche il fatto che i presenti non provenissero solo dai classici poli industriali e digitali della penisola (Milano e Torino) ma da tutta Italia.
Gli speaker dell’evento sono tutti citati in questo fantastico video in stile arcade anni ‘80 dei NERDO, creative animation studio di Torino, che ha curato i titoli di testa dell’evento.
DDD + OFFF Italy 2016 Main Titles from NERDO on Vimeo.
Alcuni dei talk più interessanti
Vasava (ES)
Vasava, importante studio di Barcellona, ha esposto alcuni dei lavori più rilevanti degli ultimi anni indagando il loro rapporto con clienti importanti come Nike e Adobe. Impressionante anche il concept per la celebrazione dei 15 anni dell’OFFF Festival di Barcellona. Il fondatore dell’evento Hector Ayuso si è addirittura tatuato una parte del progetto sulla gamba.
OFFF UNMASKED INTRODUCTION 2015 from Vasava on Vimeo.
Dog Studio (BE)
Mentre il mondo del digital design è sempre più orientato al flat design e a Google Material, Dogstudio cerca di essere innovativo creando delle grafiche immersive, che giocano su effetti di sovrapposizione e trasparenze pur mantenendo un’elevata attenzione all’usabilità.
L’intervento è stato molto tecnico, analizzando in dettaglio il rapporto tra wireframes e layout, i primi incredibilmente curati e vicini al risultato finale.
Anton and Irene (US)
Ex Directors di Fantasy Interactive, una delle agenzia di UX e UI più famose al mondo, sono da alcuni anni sulla cresta dell’onda come studio di Digital Design Indipendente.
Partendo dall’assunto che “Se progetti prima la UX il design poi sarà noioso, se cominci con il design la UX sarà un disastro”, i due hanno sviluppato un sistema di lavoro simultaneo, progettando contemporaneamente UX e UI e andando a rifinire l’uno il lavoro dell’altro in degli step successivi.
Media Monks (US)
I Media Monks hanno invece raccontato come è organizzata un’azienda così grande con sedi in tutto il mondo, con diversi team di lavoro (cluster) e un workflow che nasce dal metodo “lean design” ovvero suddiviso in sprint.
AQuest (ITA)
Agenzia di Verona che da anni spopola sui siti di Awards, AQuest si è presentata con uno speech molto emozionante e personale, parlando del coraggio di lavorare al di fuori degli schemi e della propria comfort zone.
I vincitori dei Digital Design Awards
Ha fatto incetta di premi AQuest, ben quattro, vincendo i riconoscimenti per le categorie Game Design, Uso della Fotografia, Realizzazione Tecnica e Progetto E-Commerce. Gli altri vincitori, distribuiti equamente tra le altre categorie, sono stati Razorfish, DLVBBDO, Thinkng About, Studio Aira, Vergani e Gasco, Antonella Sinigaglia, Awd Agency, Roll Studio, Lab81, Monogrid, Vertigo, Nicola Selleri, Roberto Miroddi, Adoratorio, Nicolas Blaisot-Balette e Riccardo Giraldi.
Quattro invece i premi principali: Preferito del Pubblico (Awd Agency con il progetto Annie), Digital Agency of the Year (AQuest), Digital Freelance of the Year (Filippo Bello), e Digital Project of the Year (Nerdo con il progetto Beer di Charles Bukowsky).
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l’ideatore e founder di DDD, Filippo Spiezia.
Questo evento celebra il Design Digitale in tutte le sue forme. Com’è secondo te la situazione in Italia e come è cambiata la tua percezione dopo l'evento?
In Italia ci sono tantissimi bravi professionisti. È sempre importante confrontarsi con le grandi realtà internazionali e c’era assoluto bisogno di ricompattare una community fervente spaesata tra tanti piccoli eventi differenti. Siamo contenti che si siano ritrovati in questo appuntamento che abbiamo indicato da subito come imperdibile, e il successo dell’evento e i feedback ricevuti (tantissimi e tutti positivi) ce lo hanno confermato.
Come è nata la collaborazione con OFFF e quanto è stato importante nella creazione del programma?
Ho partecipato a circa 10 edizioni di OFFF, sia a Barcellona che on tour. Ho creato una grande rete di contatti, ho conosciuto Hector Ayuso, ed è salito in me il desiderio di portare in Italia questo evento fenomenale che tanto ha dato a tutti i designer europei (e di tutto il mondo). Siamo contenti di esserci riusciti, ed è solo l’inizio.
OFFF ha creduto nel nostro progetto e ci ha dato fiducia da subito, tanto che siamo esclusivisti di OFFF in Italia. Sono tutti, peraltro, rimasti molto colpiti dal successo del nostro evento. Una grande partenza!
Qual è stato il tuo talk preferito?
La qualità dei relatori è stata altissima, incedibile! Tutti bravi e ognuno ha dato qualcosa di diverso e di nuovo. Per citarne alcuni: Hello Monday, Anton e Irene, Mucho, Riccardo Giraldi, Dog Studio, Media Monks, senza dimenticare tutti i nostri bravissimi connazionali.
Durante la chiusura dell’evento hai accennato alla nuova edizione. Quando si terrà? Hai qualche anticipazione da darci?
La prossima edizione si terrà in giugno, e sempre a Milano. Comunicheremo le date precise il prima possibile.
Abbiamo già iniziato a lavorare e avremo ospiti altrettanto eccezionali: David Martin – Fantasy Interactive, Matias Corea – Behance, Rob Ford – FWA, Field, solo per citarne alcuni.
Siamo fiduciosi che la prossima edizione sarà ancora più imperdibile, ci stiamo divertendo molto nell’organizzarla e siamo molto emozionati a riguardo!