Internet ha trasformato il nostro modo di intendere la pubblicità e oggi la stampa lenticolare 3D può trasportarci nel futuro dell'advertising outdoor e indoor.
Nell'era del web 2.0 non siamo più fruitori passivi di contenuti, ma l’interazione è divenuta un elemento essenziale di qualsiasi tipo di comunicazione. Non ci accontentiamo più dei classici contenuti promozionali, insomma, come consumatori e clienti vogliamo di più.
La rete e il digitale facilitano questo tipo di rapporto tra i brand e gli utenti, grazie a formati e supporti che per loro natura sono dinamici. Le immagini, ad esempio, a un certo punto non sono più state sufficienti. Ecco quindi tornare con grande successo le gif, complice anche la diffusione del mobile.
Ma come riportare questo livello di coinvolgimento degli utenti nel mondo reale?
Se le scene da Ritorno al Futuro, con ologrammi e realtà aumentata stanno appena entrando nella nostra quotidianità, altri strumenti ci trasportano in esperienze di coinvolgimento totale, come se fossimo spettatori di un film, quello della vita di ogni giorno in città.
Stampa lenticolare 3D, il segreto è nell'effetto sorpresa
La stampa lenticolare con effetto 3D fornisce un’illusione della tridimensionalità in grado di suggerire la sensazione di poter toccare gli oggetti rappresentati con mano, con uno straordinario impatto visivo che suscita una reazione fondamentale per il coinvolgimento dell’osservatore: l’effetto sorpresa.
Non ti aspetteresti mai che la bottiglia di Heineken ritratta nella pubblicità all’improvviso cominci a spumeggiare! Eppure la profondità delle immagini, l’elevata risoluzione e la qualità della resa sono tali da trasportarci direttamente nel futuro.
Il rivestimento temporaneo del cantiere di Piazza Trilussa a Roma, realizzato da H3D System per Heineken, utilizzando l’effetto 3D della stampa lenticolare, è solo uno degli esempi in cui gli spazi urbani e quelli interni possano letteralmente trasformarsi, portando lo spettatore a vivere un’esperienza in prima persona.
Il potenziale artistico della pubblicità stampata
Le opere di Karim Rashid nella Metropolitana Napoli per il progetto “Le stazioni dell’arte”, sono la perfetta dimostrazione di come i grafici pubblicitari moderni puntino a creare design che si immergono nella realtà in cui vengono esposte, trasformando una pubblicità statica in una interattiva e coinvolgente.
Grazie alla stampa lenticolare è possibile, infatti, ottenere immagini che danno l’illusione della profondità, o che cambiano quando l’immagine viene vista da diversi angoli di vista, aprendo una nuova frontiera per il marketing classico, portandolo ad avvicinarsi al livello di vere opere d’arte da esposizione.
La stazione Università della metro di Napoli, in particolare, contiene tre opere dell’architetto Karim Rashid: Ikons, una stampa perimetrale composta da 24 pannelli per un totale di 24 x 2,4 metri, Mutablob Pink e Mutablob Lime, opere grandiose costituite da 67 pannelli ognuna, per un totale di 40 x 1,78 metri.
L’illusione della terza dimensione, ottenuta grazie ad una stampa lenticolare con effetto 3D di alto livello, fornisce all’osservatore la sensazione di poter toccare gli elementi stampati, riducendo con l’effetto ottico la distanza tra l’osservatore e l’immagine e trasportandolo al suo interno.
Entrare in un'altra dimensione con il 3D
Un altro esempio ci consente di capire l’enorme potenzialità della stampa lenticolare anche negli ambienti interni degli edifici.
La recente ristrutturazione dello Stora Hotel in Svezia è un modello per l’uso della stampa lenticolare nell’interior design: qui, nei corridoi dell’albergo, gli ospiti si trovano catapultati in nuovi mondi.
Passando dalla sensazione di camminare tra paesaggi artistici a quella di nuotare nelle profondità dell’oceano, il cliente può vivere l’esperienza di “navigare” in un mare in tempesta e vedere l’aurora boreale.
Non si entra solo in una camera di albergo, ma in un'altra dimensione.