In che anno siete arrivati su Facebook? La maggior parte degli utenti è approdata su Facebook intorno al 2008, ma il social network inventato dal nostro caro Mark Zuckerberg era attivo già da qualche anno prima. Tuttavia, pochi si ricordano della piattaforma nei suoi primi anni di vita. Per più di due anni infatti Facebook è stato solo un insieme di profili: gli utenti visitavano la pagina di un amico per cercare dei dettagli e delle informazioni, ma non c’era modo di vedere gli aggiornamenti da parte di tutti gli amici o far sì che questi potessero vedere i nostri. Ad esempio, quanti like avete preso per il vostro primo cambio di foto profilo? Esatto: zero.
La storia
Un giorno poi, il 6 settembre del 2006 per l’esattezza, arrivò l’annuncio che Facebook avrebbe introdotto un flusso di informazioni e di aggiornamenti a scorrimento verticale: nacque così il News Feed o, se preferiamo, Facebook intenso come il social network vero e proprio.Per il News Feed, a dirla tutta, la vita non fu affatto facile: lo stesso Zuckerberg ricorda come molti utenti si presentarono addirittura sotto gli uffici per protestare contro l’avvento di questo nuovo sistema di Facebook.
Col senno di poi, possiamo affermare che il News Feed è ciò che ha reso Facebook il social che tutti noi conosciamo: si perché la News Feed è ciò che tutti noi controlliamo appena arrivati sulla piattaforma, prima, dopo o durante la pubblicazione dei nostri contenuti.
Grazie alla News Feed possiamo scoprire gli aggiornamenti dei nostri contatti più stretti, vederli prima di altri, e interagire con loro.
Il valore del News Feed è chiaro anche a Zuckerberg, che dedica energie costanti al miglioramento della sezione notizie. All’inizio dell’anno, infatti, annunciò un cambiamento nell’argoritmo del News Feed che avrebbe dato la precedenza ai contenuti provenienti dai contatti più vicini all’utente.
Ora, in occasione del decimo compleanno, la news feed si aggiorna con una nuova funzionalità: what your friend are talking about. Si tratta di un aggiornamento che riguarda solo la piattaforma Android e che non è ancora disponibile in tutte le nazioni.
L’aggiornamento prevede nella parte alta del Feed un box in cui vengono raccolti i contenuti ancora non visualizzati postati dagli amici e dai contatti più stretti. L’obiettivo è quello di consentire agli utenti di non perdersi assolutamente nulla. Noi sappiamo bene che ovviamente dietro questo attaccamento al gossip ci sono delle strategie di marketing precise: dare la precedenza ai post degli amici più stretti significa aumentare le interazioni, il che porterà inevitabilmente all’aumento delle informazioni personali condivise. Maggiori saranno queste informazioni, più semplice sarà effettuare delle pubblicità mirate verso l’utente targetizzato.
Marketing a parte, l’avvento del News Feed è senza dubbio ciò che ha reso Facebook un vero e proprio social network: un continuo aggiornamento di notizie in verticale che ci permette di sapere ciò che sta accadendo ai nostri contatti in tempo reale, permettendoci così di interagire, di avere un feedback sulle nostre e sulle loro attività, senza perderci mai niente è un altro modo per dare una definizione di social network. Se mai qualcuno ve la chiedesse, ovviamente.
Se è vero che questo aggiornamento non ha avuto vita semplice, è anche vero che era inevitabile e necessario. Del resto, si sa: il trattamento riservato al News Feed è quello che si riserva a tutte le novità destinate a cambiare la storia.