Nel settore viaggi, la multimodalità è la possibilità di cercare, confrontare e prenotare soluzioni di trasporto. Wanderio ha fatto di questo termine la chiave di suo business e a puntarci è stata anche Europcar, leader in Europa nel noleggio veicoli e uno dei principali attori della mobilità, che il mese scorso ha annunciato una partecipazione di minoranza, attraverso il suo Lab, nella startup italiana.
Grazie all'investimento di Europcar, Wanderio consolida la sua presenza in tutta Europa, mentre il colosso del car rental punta decisamente a rendere sempre più all'avanguardia la sua offerta di mobilità.
Wanderio punta a semplificare la vita dei viaggiatori, offrendo la possibilità di confrontare diverse alternative per viaggiare verso una meta designata. Prezzo e durata del viaggio sono i due elementi di spicco, unitamente alla scelta dei mezzi di trasporto:treni, voli, bus a lunga percorrenza, transfer aeroportuali e, prossimamente, anche il noleggio auto.
Abbiamo chiesto a Costanza Pedroni, Head of Marketing di Wanderio, un approfondimento su presente e futuro della app.
Abbiamo scritto di Wanderio nell'agosto 2015. Cos'è cambiato da allora?
Nell'ultimo anno abbiamo lavorato molto per espandere la copertura del nostro servizio in termini di compagnie di trasporto disponibili e di paesi serviti. Abbiamo anche reso la nostra applicazione iOS ancora più utile ai viaggiatori, che ora possono salvare tutte le proprie prenotazioni ed averle a disposizione anche senza connessione durante il viaggio.
A proposito di cambiamenti: nel 2014 Wanderio è passato da metamotore a piattaforma di ricerca, acquisto e pagamento di viaggi multimodali. C'è spazio per un cambio di modello anche dopo un round A investment?
Il nostro obiettivo è semplificare l'esperienza di prenotazione del viaggio: in quest'ottica c’è ancora spazio per evoluzioni del nostro servizio, in particolare nell'ampliare e migliorare la nostra offerta, includendo nuove modalità di trasporto quali car pooling e car rental.
Sulla piattaforma hanno fatto una breve comparsa anche opzioni di viaggio inerenti l'ecosostenibilità e la velocità: ci sono quindi altre variabili di primo piano oltre al prezzo?
Sì, anche se il prezzo rimane una variabile centrale nella prenotazione di un viaggio, sempre più persone sono interessate alla durata totale dell'itinerario e scelgono un mezzo di trasporto rispetto all'altro quando scoprono che grazie ad una certa combinazione di servizi possono arrivare prima a destinazione.
Offrire la possibilità di confrontare e scegliere modalità di trasporto diverse va incontro anche alle esigenze di chi preferisce invece un viaggio più "slow", magari in treno o in bus, servizi per i quali stiamo assistendo ad una rapida crescita sia in termini di domanda sia di offerta.
Sondando la Rete emergono due fattori peculiari di Wanderio: l'approccio "door to door" e una UI chiara e convincente, che presenta passo-passo il viaggio. Sei d'accordo? Ne aggiungeresti un terzo?
Entrambi i fattori sono in linea con la nostra missione: semplificare l'esperienza di prenotazione di un viaggio. Oltre alla completezza e alla semplicità d'uso, aggiungerei un terzo elemento: la possibilità di acquistare diversi servizi effettuando un'unica prenotazione, e quindi un unico pagamento, fattore che consente di risparmiare ulteriore tempo nell'organizzazione del proprio viaggio.
In chiusura: che consiglio daresti ad uno startupper che vuole proporre la sua idea imprenditoriale nel settore viaggi?
Quello dei viaggi è un settore molto attraente che offre ancora diverse opportunità di costruire valore per gli utenti facendo leva sulla tecnologia, ma è anche un settore affollato, che costringe fin da subito al confronto con dei giganti. Il nostro suggerimento è quello di non scoraggiarsi e mirare a validare il più rapidamente possibile le proprie assunzioni, instaurando fin dal principio una forte relazione con i propri utenti.