Una strategia di marketing digitale può non essere cosa semplice per un parco divertimenti che, per sua natura, costruisce il suo successo sulla spettacolarità delle sue attrazioni e, quindi, delle esperienze che offre. Unire la dimensione fisica a quella digitale, seguendo i codici comunicativi dell'era social, diventa una scelta quasi inevitabile per queste aziende. Proprio questo è ciò che fatto Aqualandia, il parco a tema acquatico n°1 in Italia.
Condividere le esperienze che viviamo è un forte desiderio umano, se non un vero e proprio bisogno emotivo; grazie alle nuove tecnologie e ai social network, la prassi della condivisione delle esperienze si è velocizzata, arricchita, consolidata e, ovviamente, digitalizzata. Proprio su queste conversazioni autentiche molte aziende hanno fatto affidamento per le proprie attività di comunicazione, che fanno tesoro dell'esperienza dei fan e degli utenti trasformandoli in testimonial.
Per la stagione estiva 2016, Aqualandia mira ad affermarsi come il primo Social Park, integrando intrattenimento e tecnologia alle sue attrazioni e iniziative. Ne abbiamo parlato con Massimo Lanza, Direttore Marketing e Comunicazione del parco.
Come nasce il progetto di diventare il primo Social Park del mondo?
Aqualandia ha sempre posto l'innovazione al centro del suo sviluppo, realizzando nell’ultimo decennio un vero processo di trasformazione che lo ha allontanato dalla categoria dei Parchi acquatici tradizionali ed avvicinato a quella dei Parchi Tematici. Il nuovo progetto di Social Park, nello specifico, nasce da precise strategie di marketing. Da un lato c’è infatti la considerazione che i Parchi di divertimento sono realtà “naturalmente social” e di conseguenza è fondamentale essere sempre al passo coi tempi nello sfruttarne tutte le potenzialità comunicative; in tal senso sono nate iniziative come lo YouTubers Summer Party, il Cosplayer Party e l’Aqualandia Beach Party. Dall’altro lato c’è la presa di coscienza che al giorno d’oggi non basta più vivere un’esperienza, ma diventa fondamentale poterla anche condividere ed è per noi imperativo facilitare questo processo, come abbiamo fatto con la nuova attrazione Jungle Jump.
Che ruolo ricopre nella vostra strategia digitale la community degli Youtubers?
Contattare e coinvolgere in maniera efficace ed efficiente un target importante come quello dei teenagers (generalmente refrattario ai media tradizionali e sempre più irraggiungibile anche tramite i new media a causa del crescente uso degli adblockers) è divenuto estremamente complicato. Per questa ragione, ho deciso di passare da una modalità di comunicazione push ad una pull, facendo in modo che fossero i teenagers ad entrare spontaneamente in contatto con la nostra realtà affidandomi a quelli che sono i loro attuali punti di riferimento: gli YouTuber.
Quali sono stati i risultati raggiunti dalla prima edizione di quest'iniziativa?
Nel 2015 ho realizzato il primo raduno estivo di alcuni dei principali YouTuber, un evento che si è rivelato di grandissimo successo e che ha generato oltre 3 milioni di contatti sul web e raccolto ad Aqualandia circa 2.000 ragazzi che hanno potuto incontrare dal vivo i loro idoli. L’edizione 2016, che avrà luogo il 9 Luglio, sarà ancora più ricca di YouTuber e ci consentirà di coinvolgere un pubblico ancora più vasto che dai teenager si estenderà ai millenial.
Ci puoi spiegare ora come far diventare Social un’attrazione?
Anche Jungle Jump, la nuova attrazione del Parco, nasce da un progetto di marketing. Infatti, oltre a possedere un forte impatto scenografico, offrirà la possibilità di collegare un braccialetto rfid al proprio indirizzo di posta elettronica e poi utilizzarlo per far partire, prima di lanciarsi, la registrazione di una dedica che verrà automaticamente montata con la registrazione del salto finale. Il video realizzato verrà poi inviato alla posta elettronica dove potrà essere facilmente condiviso con gli amici e sui principali social networks. Questa fruizione delle attrazioni, unica al Mondo, consentirà ai nostri ospiti di vivere l’esperienza in modo totale, di farlo sapere agli altri ed invitarli a fare lo stesso sfruttando in questo modo i principi dell’influencer marketing e la volontà di far diventare gli ospiti del Parco dei testimonials d’eccezione in quanto assolutamente credibili agli occhi di amici e parenti che riceveranno il video.
Perché oggi, nell'era digitale, creare eventi live è ancora una carta vincente?
Siamo passati da una segmentazione per target e nicchie sociodemografiche a quella per stili di vita. Oggigiorno le persone sono talmente “fluide” da non essere più segmentabili e quindi occorre sempre più ragionare sui “momenti di vita”, beneficiando anche della straordinaria crescita e portata della comunicazione online che consente di raggiungere audience dalle numeriche un tempo impensabili con budget normali. Per questa ragione, sfruttare una location come la nostra ritengo possa essere di grande importanza per ogni tipo di azienda.
Definire Aqualandia un parco acquatico è insomma sicuramente limitativo. Grazie alle numerose attrazioni e alle aree artificiali riprodotte con cura e attenzione, Aqualandia è diventato un vero e proprio parco tematico. Punta di diamante di questo progetto architettonico e scenografico è Shark Bay, la spiaggia tropicale del parco, circondata da oltre 1.000 palme e vera sabbia bianca caraibica. Proprio Shark Bay è lo scenario in cui vengono organizzati gli Aqualandia Beach Party, eventi live che attraggono migliaia di giovani: il prossimo appuntamento è previsto per l'11 giugno, data in cui il parco ospiterà il deejay di fama internazionale Deorro.
Dal punto di vista strettamente legato alla strategia di marketing il parco ha saputo fare leva sui propri punti forza offline (esperienzialità, unicità ed alto coinvolgimento) per raggiungere risultati incredibili online tra contatti generati e reach raggiunta attraverso i social network, intercettando una fascia di pubblico che fa gola a molti marketer.
In uno scenario globale in cui intrattenimento e tecnologia convergono sempre più, in ogni settore merceologico, Aqualandia ha improntato una strategia sicuramente capace di distinguersi e generare valore per il suo business e i suoi stessi visitatori.