Con più di 1,5 milioni di app disponibili su App Store e Google Play e l'arrivo di marketplace con formule di monetizzazione alternative (vedi Amazon Underground), lo spazio disponibile sul nostro dispositivo diventa un bene sempre più prezioso. In valore assoluto, l'app economy vive un periodo molto florido, con un giro d'affari globale quantificato in 50 miliardi di dollari, cifra che potrebbe raddoppiare tra soli 4 anni.
Il problema sorge quando si relativizza il fenomeno: della gran quantità di app disponibili, in realtà sono poche quelle che vengono utilizzate e resistono per molto tempo sui dispositivi degli utenti. Gli app publisher devono dunque impegnarsi sempre più duramente per conquistare e mantenere uno spazio nella tasca dei propri clienti.
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Nella creazione di un'app, non si deve dimenticare che il marketplace è il primo grande canale attraverso cui viaggia il proprio prodotto e pertanto va curato in ogni sua parte, anche dopo la pubblicazione, descrivendo le novità implementate negli aggiornamenti (i cosiddetti whatsnew) e rispondendo alle review degli utilizzatori. Una funzione a disposizione degli sviluppatori, ancora non utilizzata appieno, sono i video di presentazione: si tratta di una risorsa più immediata della descrizione ed alternativa ai classici screenshot, messa lì apposta per sopperire al noto calo di attenzione dei navigatori mobile. Scopriamo insieme come sfruttare le potenzialità dei video all'interno degli app store in 5 semplici passaggi.
Mostra in pratica la proposta di valore
Non importa se hai programmato un gioco che causa dipendenza o hai lanciato proprio il servizio che il tuo pubblico stava aspettando: è necessario dimostrare tutto questo agli utenti prima ancora del download. Il video di presentazione permette di andare oltre gli screenshot e presentare dinamicamente un gameplay frenetico o, perchè no, inscenare una tipica situazione in cui potrebbe tornare utile l'app.
È quello che ha fatto Facebook con Moments, la nuova app per condividere le foto dei propri momenti magici con i propri amici, in una sorta di photobook digitale e, indovinate un po', privato (ma con la funzione di face recognition).
La Gameloft si spinge ancora oltre, inserendo i video di presentazione in una strategia integrata che preveda più canali. Oltre a presentare le innumerevoli feature del giochino, nel video per l'ultimo aggiornamento di Sniper Fury la Gameloft mette in palio un viaggio in Russia.
Dai più informazioni in meno tap
Ricollegandoci al punto precedente, quando si ha un prodotto complesso da mostrare in un mercato con tante valide alternative è fondamentale concentrare i propri sforzi. Un utente pigro riceve più informazioni da un video ben fatto che da una serie di immagini e una lunga descrizione, per cui è richiesta un'attenzione più alta. Un esempio? Il video di presentazione dell'app per Android di Runtastic GPS Running.
Cattura il target giusto e migliora la reputazione della tua app
Sebbene i video non siano correlati direttamente con l'app reputation all'interno degli store, questi contribuiscono alla comprensione del funzionamento e dell'utilità dell'app, andando ad attecchire proprio sugli utenti indecisi. Un video efficace fidelizza i potenziali utenti al momento del download, e spesso anticipa eventuali aspettative.
Il video di presentazione ad esempio di Musixmatch non lascia dubbi sulla preferenza per il pubblico dei giovani e giovanissimi all'interno del target generale dell'app.
Ciò può dar via ad un circolo virtuoso che porta al download solo gli utenti che apprezzano l'app, con un conseguente miglioramento del ranking di app e publisher all'interno dello store. Ciò non limiterebbe solo i feedback negativi, ma anche le disinstallazioni immediate, a vantaggio di tutte le parti in gioco.
Pianifica attentamente il tuo video di presentazione
In passato abbiamo già visto alcuni consigli per una strategia di Mobile Video Marketing efficace; negli app store, dove la natura ed il contesto del video sono noti, si possono fare alcune considerazioni in più. Innanzitutto, è consigliabile stare tra i 30 secondi ed il minuto di lunghezza. Vale la pena presentare con obiettività le feature dell'app, mostrando come utilizzare al meglio contenuti e funzioni: creare una videopreview dalla prospettiva di un utente tipo non è affatto una cattiva idea, ad esempio.
Il video è presentato all'interno dello store, per cui non è necessario includere una call to action, ma può essere utile terminare il video lanciando una sfida competitiva all'utente o, nel caso di servizi, proporgli una visione del problema risolto tramite app. Infine, conviene lanciare i video di presentazione anche su altre piattaforme aziendali, con annessi i riferimenti al download.
Cura il video anche dopo la pubblicazione
Gli utenti non possono lasciare feedback o commenti ai video all'interno degli store ma, una volta pubblicato, il video va trattato come gli altri contenuti di presentazione e, in caso di aggiornamenti massicci dell'applicazione, andrebbero aggiornati di conseguenza.
Inserire dei video di presentazione all'interno della propria app page è una novità che non tutti hanno adottato, e permette di avere maggiore visibilità dei competitor, informando gli utenti e anticipandone le aspettative. Sfrutterete questa nuova possibilità?