Le elezioni amministrative sono alle porte e gli elettori di oltre 1.300 comuni italiani saranno chiamati alle urne domenica prossima per rinnovare i propri organi di governo. Tra i Comuni al voto ci sono molte importanti città capoluogo di regione come: Milano, Napoli, Torino, Firenze, Palermo e Roma.
Mentre proseguono i sondaggi e i candidati continuano la loro attività elettorale, tra previsioni e alcuni colpi di scena, noi di Viralbeat, abbiamo analizzato la sfera di influenza su Twitter dei sindaci uscenti delle città sopra citate: Pisapia, de Magistris, Fassino, Nardella, Orlando, inserendo nell’analisi anche Ignazio Marino, il quale, pur non ricoprendo più la carica di primo cittadino della Capitale, è ancora attivo nella politica locale e nazionale.
Abbiamo svolto la nostra ricerca su Twitter utilizzando per l’estrazione dei dati (oltre 220.000 tweet, nel periodo che va dal 9 gennaio al 9 maggio 2016), Politic Buzz, uno strumento avanzato di analisi che ci permette di analizzare in realtime le conversazioni online e il sentiment dei politici al Governo, al Parlamento o al governo dei Comuni, restituendoci la percezione online della reputation dei politici.
Attraverso il tagging manuale dei tweet estratti, abbiamo indagato il livello di influenza di ciascun politico oggetto d'analisi e i temi più discussi online quando questi vengono menzionati dagli utenti o da altri politici.
Qui di seguito troverete la Top 6 dei sindaci più popolari su Twitter, ma anche un contenuto esclusivo della ricerca: l’analisi degli hashtag più utilizzati dagli utenti per interloquire con i sindaci.
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La Top 6 dei sindaci più popolari su Twitter
Il sindaco più “social” è Marino. Come i nostri analisti hanno avuto modo di rilevare in altre occasioni, l’ex sindaco di Roma, nonostante sia lontano dai riflettori mediatici e istituzionali, continua ad essere al centro di una community molto attiva e si pone come un vero punto di riferimento su Twitter, con numeri da leader nazionale, molto lontani dalla media dei sindaci. La distanza tra Marino e il secondo in classifica, Orlando, è forte (come si può vedere dalla classifica), quella tra gli altri sindaci è decisamente più corta.
Quali sono i temi più discussi dalle community che interagiscono con i sindaci su Twitter?
La nostra analisi si è poi focalizzata sui temi più discussi dalle community che interagiscono con i sindaci su Twitter. L’analisi degli hashtag correlati a ciascun account politico ci consente interessanti riflessioni sulle dinamiche discorsive che sono associate ai rappresentanti delle città. Per tutti i sindaci menzionati dagli utenti nei tweet, tranne che per Marino, notiamo come il 1° hashtag sia quello della città che si governa, ma scorrendo le Top 10 degli hashtag più utilizzati, emergono diverse peculiarità.
- Dario Nardella: gli hashtag sono connessi ad una comunicazione più istituzionale, in riferimento ad una visita di rappresentanza a #Bruxelles e alle apparizioni televisive del sindaco.
- Luigi de Magistris: sul sindaco napoletano si individua un più alto livello di contrasto politico (#StopTrivelle, #renzi). Molto forte l’hashtag #Bagnoli che pur essendo un tema di natura locale, è stato caricato di significato nazionale dalla battaglia istituzionale col primo ministro in conseguenza del commissariamento. Con #idonei e #nonmolliamo, quasi tutti le conversazioni che vedono al centro il sindaco napoletano risultano ascrivibili allo scontro col governo centrale, specchio chiaro della linea di comunicazione costruita dall’ex magistrato.
- Giuliano Pisapia: è associato a tematiche di ampio spettro, quali i diritti civili (in particolare quelli sulle unioni civili) e la resistenza partigiana, ma non mancano riferimenti alle amministrative (#BeppeSala e #Primarie).
- Ignazio Marino: gli hashtag connessi a Marino risultano legati alla campagna elettorale. In particolare si registra un complessivo supporto all'ex sindaco (1° hashtag #Marinocandidati).
- Leoluca Orlando: il sindaco palermitano risulta connesso fortemente alla questione Almaviva, azienda del territorio a rischio chiusura. Ben 5 hashtag su 10 sono riconducibili alla vicenda (#siamotuttialmaviva, #renzisveglia, #almaviva, #iosonoalmaviva, #lavoratori), segno che il movimento di opinione nato spontaneamente sui social ha individuato in lui il principale interlocutore politico.
- Piero Fassino: è associato per lo più alla campagna elettorale per le amministrative e alle politiche di innovazione legate al suo mandato (#startup, #Jmedical, ecc).
Il racconto percepito su Twitter ci restituisce un aspetto rilevante dal punto di vista dell’influenza degli altri media, come la TV, sulle community che si aggregano sul social network: nel nostro cluster l’unico sindaco ad avere una qualche visibilità “televisiva” è Nardella (associato a #virusrai2 e #ottoemezzo).
Abbiamo poi de Magistris con #fuoridalcomune, una trasmissione radiofonica che fa il punto sull’attività amministrativa partenopea. Tutti gli altri rappresentanti non sembrano essere coinvolti nelle narrazioni che si sviluppano su Twitter in chiave di second screen, segno o di una scarsa presenza sugli altri media o di una minore capacità di “bucare lo schermo”.
A partire da questi dati e questi insight ci siamo domandati se c’è corrispondenza tra i temi che le community portano all'attenzione dei sindaci, menzionandoli direttamente nei tweet, e quelli che i personaggi della politica (con carica nazionale o locale) utilizzano per relazionarsi agli stessi sindaci. Questo focus ci ha dato un’ulteriore chiave interpretativa dell’influenza dei sindaci analizzati su Twitter, un social che si rivela un indice per comprendere la rilevanza mediatica dei politici italiani.
>>> Scopri il livello di influenza dei sindaci analizzati con Politic Buzz