Alla presentazione delle nuove proposte per il logo delle olimpiadi di Tokyo del 2020, si sono riaccese le polemiche sulla causa per plagio che il progettista Oliver Debie, ideatore del marchio del teatro di Liegi, Belgio, ha intentato contro il comitato olimpico e il designer Kenjiro Sano, vincitore del primo concorso.
Il simbolo, precedentemente scelto per rappresentare le Olimpiadi del 2020, ha scatenato una causa per plagio
Il responsabile del comitato organizzatore, Toshiro Muto, pur continuando a sostenere l’originalità del lavoro di Sano, ha risposto alle critiche puntando sulla serietà del nuovo concorso a cui sono stati iscritti 14.599 progetti. Lo stesso Muto ha dichiarato:
Abbiamo implementato le verifiche e richiesto la collaborazione di esperti di design, oltre ad aver intrapreso due diverse procedure, nazionali ed internazionali, di controllo dei marchi. Inoltre è stato chiesto ai partecipanti di sottoscrivere una dichiarazione di autenticità e originalità dell’opera.
Dopo una durissima selezione sono arrivati alla valutazione finale solo 4 bozzetti, ognuno dei quali fonde insieme creatività, tradizione e colori tipici del Giappone.
Simbolo a scacchi legati
Questo disegno a scacchi, nel tradizionale colore blu indaco giapponese, esprime l’eleganza e la ricercatezza tipica del paese. È composto da tre varietà di forme rettangolari che stanno a rappresentare nazioni, culture e modi di pensare differenti, incorporando il messaggio di “unità nella diversità”. Comunica, inoltre, che i Giochi Olimpici e Paralimpici, promuovono la diversità come un ponte che può collegare tutto il mondo.
Collegamento circolare, espansione dell’armonia
Questo simbolo vuole ricordare il collegamento tra il dinamismo degli atleti e la gioia degli spettatori, tra forza mentale e forza fisica, tra movimento dinamico e velocità. L'espansione di pace e armonia che, identica in tutto il mondo, irraggia non dalla vittoria ma dalla partecipazione a qualcosa di grande. La forma circolare esprime anche il rispetto e la calda ospitalità che sarà riservato ai visitatori di tutto il mondo durante i Giochi del 2020.
Superamento del record personale
Ispirati alla tradizione del Dio del vento e il Dio del Tuono, questi emblemi cercano di esprimere il movimento dinamico dell'istante esatto in cui l’atleta rompe il nastro sulla linea del traguardo e, contemporaneamente, lo sforzo sovrumano necessario per tentare di superare il proprio record personale.
Fioritura delle emozioni
Il fiore “gloria del mattino”, che si volta verso il cielo per salutare il nuovo giorno, rappresenta i volti degli atleti che dopo lo sforzo per raggiungere il traguardo regalano espressioni luminose al pubblico che li applaude sorridente. La gloria del mattino punta verso l'alto nella ricerca del culmine di questa gamma di emozioni. Il fiore sta anche a simboleggiare l’intero processo che dal seme porta alla pianta e poi alla fioritura che trasmette un forte parallellismo con il senso di attesa per i Giochi, l’emozione del momento e la nuova attesa per la successiva edizione.
Fonte: Tokyo 2020 unveils new shortlist of four Olympic Games emblem designs