Vuoi fare pubblicità su Instagram? Ti sei già cimentato nell'impresa e non è andata esattamente come ti aspettavi?
Ecco allora qualche feature, illustrata passo dopo passo, che può rivelarsi molto utile per creare sponsorizzazioni vincenti.
Porta traffico e conversioni sul tuo sito
Da non molto tempo sono disponibili due opzioni in più tra gli obiettivi della tua campagna: i clic e le conversioni sul sito. Entrambe sono disponibili per tutti e tre i formati di ad (foto, video e carousel).
Il fatto di poter portare gli utenti sul tuo sito attraverso l'ad - invece che esclusivamente attraverso un link come accadeva prima - può sembrare un dettaglio da poco ma non lo è affatto: rende tutto più immediato e intuitivo per l'utente, e soprattutto aumenta le probabilità di azione sul sito.
Vediamo come procedere.
Dopo aver cliccato su Crea inserzione, dovrai selezionare l'obiettivo della tua campagna. Le opzioni interessate in questo caso sono: Indirizza le persone al tuo sito Web e Incrementa le conversioni sul tuo sito Web.
Successivamente, puoi anche aggiungere un pixel di Facebook alla tua campagna per monitorare e misurare le conversioni. Cosa significa? Che puoi implementare un unico pixel in tutto il sito per registrare le conversioni, creare il pubblico personalizzato per eseguire il remarketing dei visitatori e ottenere dati di Insights sulle modalità di interazione degli utenti.
A questo punto puoi proseguire con la creazione dell'ad come di consueto.
Il risultato che avrai sarà un ad sponsorizzato con un’immagine, una descrizione ed una call to action cliccabile attraverso un bottone che porterà direttamente al tuo sito. Attenzione a scegliere bene quale azione si presta di più per il tuo obiettivo, perché il bottone della call to action è l'unico cliccabile nell'ad, e ricopre quindi un ruolo fondamentale. Le azioni che puoi scegliere sono:
- Contattaci
- Scarica
- Scopri di più
- Acquista ora
- Iscriviti
- Guarda di più
- Iscriviti ora
Come vedi non si tratta solo di portare traffico, ma anche di spingere direttamente l'utente a compiere un'azione, come ad esempio iscriversi alla newsletter o acquistare un prodotto. In particolare, l'obiettivo di conversione diventa molto interessante se la tua attività è un sito eCommerce, ad esempio.
Più efficacia con le immagini landscape e portrait
Ormai da qualche tempo Instagram ha introdotto l'opzione del formato landscape e portrait, dicendo addio al vincolo storico del quadrato. È stata probabilmente una delle novità che hanno fatto più discutere inizialmente, ma a distanza di qualche mese possiamo dire che il cambiamento sia stato digerito più che bene. In particolare può risultare molto utile per gli ad, perché in molti casi consente di creare più impatto nel feed.
In fase di creazione dell'ad, ti trovi a scegliere il formato della tua immagine nella sezione Contenuto creativo. Una volta caricata o selezionata l'immagine, trovi anche l'opzione crop per ridimensionare a tuo piacere.
Cliccando sull'opzione crop e poi selezionando Instagram nel passo successivo, ti trovi di fronte a due possibilità: Originale e Quadrato. Scegli la prima se vuoi ridimensionare seguendo il formato originale dell'immagine (quindi landscape o portrait) oppure la seconda se preferisci l'opzione tradizionale (quindi il quadrato).
Ovviamente la decisione di optare per l'una o per l'altra soluzione varia in base al tipo di foto a disposizione e all'impatto che vuoi ottenere, non è una regola generale. Ma avere più scelte a disposizione è sempre cosa buona e giusta.
Per il momento l'opzione rettangolare non è disponibile per i carousel, ma con la velocità con cui si susseguono le novità in casa Instagram c'è da pensare che l'attesa non sarà troppo lunga.
Racconta una storia con i carousel
I carousel, come ci insegna Facebook, possono essere utilizzati per molteplici obiettivi, come ad esempio mostrare più prodotti o servizi in un unico ad. Ad esempio, un brand fashion potrebbe utilizzarli per rendere meglio l'idea di un look o di una nuova linea, un brand automotive per mettere in evidenza i dettagli di un nuovo modello di auto, un food blog per presentare gli ingredienti di una gustosa ricetta.
Visto che siamo su Instagram, il re indiscusso del visual storytelling, l'idea migliore è comunque cercare di raccontare una storia, creare una narrazione per immagini che coinvolga l'utente e lo stimoli a scoprire di più. Incuriosire è la parola d'ordine, ed è a portata di swipe.
LEGGI ANCHE: Instagram e lo storytelling sponsorizzato: arrivano i Carousel Ads
Come si crea un carousel?
Parti dalla sezione Contenuto creativo, dove ti viene chiesto come vuoi che sia l'aspetto della tua inserzione. Per il carousel dovrai selezionare Più immagini in un'inserzione (fino ad un massimo di 5 senza costi aggiuntivi)
Come passo successivo, nell'Anteprima dell'inserzione dovrai abilitare Instagram, che di default potrebbe essere disabilitato. Basta cliccare su Aggiungi.
Poi, cercando in basso a sinistra la sezione Immagini e Link, potrai caricare le immagini e assegnare titolo, descrizione e URL. È importante prestare attenzione al pulsante Ritaglia l'immagine, ripetendo l'operazione per ciascuna di esse: si attiverà così l'adattamento automatico alle dimensioni richieste da Instagram (nel caso dovessi dimenticarlo, comunque, dovresti visualizzare un messaggio di errore in fase di preview).
Una volta creato l'ad, quindi, controlla bene la preview e il gioco è fatto.
Spazio ai video
Instagram è nato per le immagini, ma non dimentichiamoci che i video stanno ricoprendo un ruolo sempre più rilevante sul social. Anche i grandi brand se ne stanno accorgendo. Non a caso, come appena annunciato sul blog ufficiale di Instagram, ecco disponibili i filmati da 60 secondi per iOS (e presto, pare, per tutti). Perché non portarsi avanti allora e considerare anche questa opzione?
Il video avrà buone possibilità di successo se non abuserai dei filtri (meglio non utilizzarne più di uno) e, come è facilmente intuibile, se riuscirà a catturare l'attenzione nei primissimi secondi. Continueresti a vedere un filmato per un intero minuto (che, su un social vocato alle immagini, può essere interminabile) se già l'attacco fosse noioso o poco interessante?
Ecco qualche altra specifica richiesta:
- formato file .MOV or .MP4
- Una risoluzione minima di 720 p
- Proporzioni consigliate: schermo intero 16:9
Tra le ultime novità, inoltre, c'è anche la possibilità di creare uno slideshow con più immagini (da 3 a 7).
Una volta selezionato il video, dovrai poi scegliere l'immagine che vuoi che venga visualizzata quando il video non è in play (prima dell'inizio e al termine della visualizzazione). Non sottovalutare nemmeno questo passaggio: consideralo, anzi, come il biglietto da visita della tua campagna. Se preferisci, puoi anche caricare un file SRT per sottotitolare il video.
Se hai qualche dubbio sulle dimensioni del tuo video, trovi comunque tutte le informazioni dettagliate nell'Ads Manager di Facebook. E poi, in ogni caso, controlla sempre la preview prima di lanciare la campagna. Sarà anche scontato e ripetitivo ricordarlo, ma un occhio in più non guasta mai.
Ora che hai seguito le istruzioni passo dopo passo...Che dici, sei pronto per colpire nel segno con Instagram Ads?
Ah no, un'ultima cosa. Non dimenticare che le ricette sono utili, ma gli ingredienti sono fondamentali. È sempre la qualità del tuo contenuto che fa la differenza.