Lesara è pronta a scrivere un nuovo capitolo dell’eCommerce con una ricetta ben chiara: novità fashion a prezzi vantaggiosi.
Fondata da Roman Kirsch nel 2013 e presente nel mercato italiano da giugno 2015, questa startup tedesca è protagonista di un crescente successo che pone le basi per una dinamica conquista dell’ eCommerce. Per conoscere meglio questa promettente startup, dopo la sfilata di presentazione della collezione estiva presso Cross Studio di Milano, abbiamo rivolto alcune domande a Giovanna Avino, country manager Italia.
Quali sono le caratteristiche distintive su cui si basa la strategia di Lesara?
Il nostro modello aziendale si basa su tre pilastri: velocità, prezzo, dati. Nel mercato del fashion la rapidità è un fattore di successo: offriamo gli ultimi trend di mercato in 2-4 settimane contro i 2-3 mesi dei principali competitor.
Inoltre, tutti i giorni la scelta viene ampliata con una novità. Il miglior prezzo è garantito dalla collaborazione diretta con i produttori e dall’assenza di negozi fisici. Siamo data driven: grazie ad un tool che scansiona il web (in particolare blog, Google Trends e Instagram) abbiamo una visione aggiornata e approfondita che ci dice dove siamo e dove andare.
In questo modo possiamo anche profilare i nostri users e sapere come utilizzare buoni sconto in modo efficace. Proponiamo occasioni di acquisto tematiche sempre aggiornate per offrire un’esperienza di shopping personalizzata, che aiuti i nostri users come un personal shopper.
Adattate la vostra strategia alle caratteristiche dei diversi mercati oppure ne adottate una unica trasversalmente?
Il nostro obiettivo è offrire un’esperienza tailor made, gratificante e che quindi porti al riacquisto. Per questo è per noi fondamentale avvicinarci ai nostri clienti con attività che rispecchino le sue esigenze. Un esempio su tutti: gli italiani usano l’eCommerce ma pagano in contanti. Quindi, grazie alla nostra flessibilità, dopo soli 5 mesi dal nostro ingresso in Italia, abbiamo introdotto una variante nel nostro sistema per permettere ai clienti italiani di pagare con contrassegno. La risposta è stata immediata e ci ha premiato nei risultati di vendita.
Da quale insight nasce l’organizzazione di questa sfilata?
Il mercato italiano, come dicevamo a proposito dell’introduzione del pagamento con contrassegno, ha necessità particolari. Infatti la sfilata è stata pensata esclusivamente per l’Italia perché la tangibilità ha un ruolo fondamentale per chi fa acquisti online in Italia.
La decisione di organizzare una sfilata si inserisce proprio in questa analisi. Grazie a questo evento abbiamo la possibilità di coinvolgere le blogger e i media influencer per generare un positive trust. Inoltre, le nostre modelle, che hanno sfilato insieme a Micol Olivieri (testimonial di Lesara e madrina dell’evento) sono le vincitrici del contest #lesaracatwalk: siamo molto soddisfatti del numero di post generati da questa prima campagna.
Il clima è informale, disteso e coinvolgente. L’aria è effervescente e i particolari ben curati: si respira lo spirito Lesara. La sfilata rappresenta l’evento a chiusura di una campagna social coerente e con un buon riscontro, quali sono le nuove direttrici della strategia media?
A questo punto è per noi fondamentale farci conoscere meglio, aumentare la penetrazione e il tasso di riacquisto. Gli shoppers italiani sono molto recettivi ai contest, che quindi replicheremo. Accanto al presidio e al potenziamento dell’attività su Facebook e Instagram, abbiamo intenzione di investire nella nostra presenza in tv.
Questa scelta segue la direzione del bisogno di concretezza e ci permette di essere più riconoscibili e raggiungere un pubblico più vasto.
Una piccolo curiosità mentre pensate al vostro prossimo acquisto: sapete quali sono i nomi femminili più diffusi in Europa? Lea e Sara: con molta probabilità Lesara parla già di te!