Quale è l'età giusta per avere il primo smartphone?
Nell'era dei nativi digitali, trovare una risposta a questa domanda può diventare un'operazione piuttosto difficile. Se da una parte può sembrare pericoloso e un po' prematuro regalare uno smartphone al proprio bambino quando ancora è in tenera età, dall'altra la possibilità di rimanere sempre connessi con i propri figli quando sono fuori casa è praticamente irresistibile.
Ci vorrebbe una via di mezzo, qualcosa che riduca i rischi e ottimizzi i vantaggi. Forse DokiWatch, il nuovo dispositivo di Doki può essere la risposta.
Lo smartwatch ideale dai 6 ai 12 anni
L'obiettivo primario del DokiWatch è quello di favorire un'infanzia/adolescenza attiva, cercando di creare un dispositivo che riduca al minimo il potere alienante dello schermo senza rinunciare alla tecnologia. Tutte le funzioni sono infatti pensate per un utilizzo breve dello smartwatch, semplice e veloce e sono controllabili da un'app installabile sul dispositivo dei genitori. Analizziamole nel dettaglio.
Dokipet
Dokipet è un piccolo avatar che ricorda un po' il Tamagotchi, ovvero un virtual pet da curare e far crescere sul proprio dispositivo. La differenza però sta nel fatto che la salute dell'animaletto è direttamente collegata alla salute di chi indossa il DokiWatch. Il dispositivo tiene infatti conto dei passi effettuati, delle calorie smaltite e dei chilometri percorsi, proprio come un comune smartband, associando i risultati al Dokipet.
Smart Locator, Alert Area e SOS Mode
Il DokiWatch integra un rilevatore GPS in grado di comunicare all'app associata sul dispositivo del genitore la posizione esatta in cui si trova il figlio, mentre l'Alert Area permette di disegnare sulla mappa una zona di interesse ed essere informati quando il dispositivo entra o si allontana da questa. Inoltre, è possibile sincronizzare e visualizzare sulla stessa app diversi devices.
L'SOS Mode è una funzione associata ad un tasto fisico del DokiWatch, ovvero il pulsante rosso che si trova sul lato dello smartwatch. Una volta premuto per 3 secondi questo pulsante, verrà automaticamente inviato un messaggio a tutti i contatti preimpostati sul dispositivo per questa funzione, unitamente a 60 secondi di registrazione audio ambientale e alla posizione GPS.
Connettività e personalizzazione
Oltre alle chiamate vocali, grazie alla tecnologia 3G (necessita di una microsim) sarà possibile utilizzare DokiWatch per effettuare videochiamate, inviare messaggi di testo e vocali o inviare emoticons. Il dispositivo integra anche un'antenna WiFi e un ricevitore Bluetooth con la quale è possibile rilevare i dispositivi nel proprio raggio di azione e connettersi con essi creando nuovi contatti.
L'App è basata su Android, ma è disponibile anche su dispositivi iOS. Inoltre, è disponibile l'SDK per gli sviluppatori, in caso si voglia procedere ad una personalizzazione avanzata. Nel video qui sotto si può vedere il DokiWatch all'opera.
Il DokiWatch ha appena terminato la sua campagna su KickStarter, dove ha superato di gran lunga la soglia impostata per il budget e presto sarà sul mercato con un prezzo annunciato di 179$. Tu lo vorresti?