Hashtag di qua, hashtag di là. Il famoso cancelletto lanciato da Twitter che ci aiuta a ricercare discussioni relative a un singolo argomento, ha decisamente invaso il nostro modo di comunicare (on e offline).
Il simbolo # viene usato da tutti e su tutti i principali mezzi di comunicazione, ma spesso a sproposito.
Oggi approfondiremo meglio l'utilizzo degli hashtag su Instagram per crescere nella propria attività commerciale.
Lo facciamo grazie all'approfondimento realizzato da socilamediaexplorer.com.
1. Come trasformare l'hashtag in un cliente
Uno dei grandi vantaggi degli hashtag è quello di condurti esattamente dal tuo potenziale cliente, scovandolo in un mare di altri utenti che invece non sono rilevanti per la tua attività.
Ipotizziamo che tu voglia lanciare sul mercato un nuovo energy drink: apri il profilo su Instagram e cosa fai?
Inizia a cercare aree di interesse che richiamino il tuo prodotto.
Per esempio: chi consuma energy drink potrebbe anche essere interessato alle #corse, in generale agli #sport, #auto, #SportEstremi.
Crea delle liste con gli hashtag più interessanti, inizia a monitorare le discussioni che si sviluppano intorno ad essi e, cosa più importante, inizia a farti conoscere da chi li usa.
2. Ingaggiare l'audience
Questa è la parte più lunga del lavoro, ma potrebbe anche essere quella che dà più soddisfazioni.
Una volta individuati i macro argomenti più vicini alla nostra attività, concentriamoci su chi li usa maggiormente.
Iniziare a seguire, mettere cuoricini e commentare le foto degli utenti, ci permetterà di metterci in mostra e di farci conoscere.
Se ciò che proponiamo è in linea con gli interessi di questi IGers, sarà facile che ricambino la cortesia e diventino i nostri primi sponsor.
Inutile dire che è importante il modo un cui si fa autopromozione: entrare a gamba tesa nei discorsi altrui solo per proporre il proprio prodotto, non funziona qui né in nessun'altra situazione commerciale.
Se avrai creato il tuo profilo in un modo interessante, senza dar a vedere che il tuo unico obiettivo è vendere, non avrai problemi a farti seguire da persone con i tuoi stessi interessi.
3. Avere gli influencer dalla vostra parte
Una via più veloce della precedente, ma un po' più dispendiosa, è quella che fa affidamento sugli influencer.
Che piaccia o no, sono loro ad avere il potere sui social.
Cercate qualcuno che abbia più di 500.000 follower e trovate un modo per mettervi in contatto con loro (spesso chi usa i social per lavoro, ha nelle info una mail o un sito per essere raggiunto).
L'influenzar pubblicherà, dietro compenso, un post sponsorizzato che avrete precedentemente concordato e che garantirà al nostro profilo un'impennata di nuovi follower e nuove interazioni.
È un'occasione da giocare bene: cerca di capire cosa fotografare e cosa scrivere nel commento (una call to action, per esempio, potrebbe aumentare l'effetto volano).
Per trovare i profili più adatti per la nostra attività, ricordiamoci di usare tool come Socialinsight.
4. Usare gli hashtag con cautela
Viene da pensare dunque che più hashtag si usino, migliore risultato raggiungeremo.
Non è esattamente così.
Il cancelletto può essere la tua fortuna, ma anche penalizzarti: riempire i commenti di hashtag crea un effetto caos che il nostro cervello ha ormai imparato a decodificare come spam.
Banditi anche hashtag del tipo #likeforlike e #followback (perché non ci renderebbero simpatici, ma disperati).
Scegli con cura le parole chiave per il tuo business e non dubitare della loro forza: se c'è stata una ricerca accurata a monte, non fallirai nei tuoi obiettivi.
Scrivici nei commenti se questi consigli ti sono stati utili!