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Abbiamo intervistato Ettore Folliero, amministratore delegato de L'Alternativa srl, l'azienda che si occupa dello Sziget Festival a Budapest per l'Italia; un evento da 400.000 persone che quest'anno ospiterà, tra gli altri, Robbie Williams, Avicii, Florence and the Machine, Kasabian.
Ettore, responsabile italiano dell'evento, lavora da 11 anni nel business e con il suo team riesce a creare tutto questo:
Gli abbiamo chiesto quali sono le competenze che fanno la differenza nel suo settore; cosa deve saper fare e come deve essere un candidato ideale per lavorare con lui? Ecco cosa ci ha rivelato, contornato da qualche scatto dell'edizione 2014.
Se sei orientato a fare solo una comunicazione pubblicitaria, perdi di interesse per gli utenti. Noi dello Sziget raccontiamo una storia, la nostra storia e quella delle persone che vengono al nostro festival, siamo molti concentrati sui contenuti che devono essere sinceri, emotivi, coinvolgenti.
Per noi Facebook è fondamentale. Nel primo anno in cui abbiamo usato le inserzioni (2008) siamo passati da 300 a 600 visite al giorno sul sito. Abbiamo raddoppiato il traffico in un anno. Investiamo tantissimo sul social; facciamo ancora qualcosa di cartaceo e di materiale ma ci serve soprattutto per avere un contatto con la strada. Nelle inserzioni bilanciamo tra dare informazioni utili ai nostri potenziali utenti e a fare promozione.
Non sai quante persone sono mature solo a parole ma poi non sono in grado di portare a termine un compito dalla A alla Z. Bisogna avere una coscienza di sé veritiera e non dichiarare capacità che non si hanno.
Noi usiamo solo Twitter e Facebook. Non facciamo quello che dobbiamo fare, non vogliamo avere tutti i social, facciamo solo quello che ci sentiamo di fare e su cui abbiamo risorse adeguate per fare un buon lavoro di contenuti.
Per noi è molto importante anche gestire i social come canale di comunicazione e feedback con i nostri utenti; se lo facciamo distrattamente con poche risorse è controproducente.
Non devo essere lo psicologo del mio collaboratore; deve essere da solo positivo e deve saper sviluppare il suo incarico: non deve fare il "compitino" ma deve fare crescere quello che ha in mano; altrimenti diventa sostituibile.
Si pensa che il nostro settore sia calmo e piatto. Ma quando si ha a che fare con le persone i problemi possono nascere in un attimo. Devi essere bravo e veloce a gestire l'emergenza, che sia un problema logistico al festival o qualcosa scritto sui social.
Noi usiamo soprattutto Facebook per dialogare con gli utenti non-musicisti; mentre per le band e gli artisti che vogliono suonare con noi usiamo un altro social, Ning.
Inoltre ci dividiamo per gruppi che si occupano di aspetti specifici: chi segue l'evento Facebook dello Sziget, chi segue i viaggi organizzati, chi dello Sziget Soundfest, chi dell'area food (che è uno dei nostri fiori all'occhiello).