Diventa free member
Vuoi leggere questo articolo e le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora registrati e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Diventa free member
Vuoi leggere questo articolo, le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora lascia semplicemente nome e mail e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Digital Strategist, innovatore e imprenditore, ma soprattutto co-creatore di Talent Garden, il network di co-working space che portato in Italia un nuovo modo di lavorare. Davide Dattoli sarà giurato dello Startup Pitch Lab, il Percorso Premium a numero chiuso in aula, 100% learning by doing della Ninja Academy.
Per l'occasione gli abbiamo fatto qualche domanda su come presentare un'idea innovativa e sulla sua esperienza da imprenditore di successo.
Il mio primo pitch è stato al primo Startup Weeekend in Italia. Quando ho cominciato non si parlava quasi di startup, pitch, presentazioni, investitori. Non c’erano neanche tutti questi corsi che ci sono ora per imparare a fare l’imprenditore. Chi comincia ora è molto avvantaggiato sotto questo punto di vista. Lo migliorerei soprattutto nei contenuti, più diretti e brevi.
Gli errori più comuni sono la grafica poco chiara, troppe parole per pagina e la tendenza a dimenticarsi che è il cliente al centro del pitch e non il nostro prodotto. Deve essere tutto relazionato al vantaggio che possiamo offrire a chi ci ascolta e non a quanto potenzialmente possa essere innovativa la nostra idea.
Non ho una scrivania riservata neanche in quello di Milano dove vivo di base! :) La cosa positiva dei TAG è proprio la flessibilità di poter andare dove si vuole e sapere di avere una base. Così è anche per i talenti che vengono da noi.
Condividere lo spazio ti dà la possibilità non solo di entrare in contatto con persone che possono far crescere il tuo business, ma ha il vantaggio di poter essere il più dinamico possibile, sia per allargare il proprio team sia per quanto riguarda la mobililtà tra i campus. Privacy, proprio ufficio, spazio di lavoro chiuso sono concetti ormai sorpassati!
E’ una parte fondamentale. Bisogna aver ben chiaro perché lo si fa, come si deve fare e dove si vuole andare. Se c’è disaccordo non può funzionare. Nel mio caso ma anche in tanti altri non eravamo allineati sulla visione della società o del prodotto che stavamo creando, questo crea frizioni che in una sfida complessa come quella di creare un impresa non possono resistere.
Al momento stiamo crescendo tantissimo come Talent Garden e abbiamo grandi progetti per il futuro, vogliamo passare da 12 campus attuali in Europa a 50 nel mondo aggregando sempre più founder di talento. Stiamo poi allargando il nostro business in settori come gli eventi e la formazione quindi per il prossimo lustro abbiamo parecchio da fare!
La più importante è sicuramente il CodeMaster, un percorso di 12 settimane che porterà i ragazzi ad imparare a programmare e a diventare junior web developer per essere pronti per andare sul mercato del lavoro. E’ un grande progetto capitanato da Alessandro Rimassa e ha l’obiettivo di formare i giovani sulle nuove professioni richieste dalle aziende.