Oggi vi raccontiamo di DigitasLBi, l'agenzia digitale del gruppo Publicis.
La mission di DigitasLBi è aiutare le aziende a capire e realizzare il loro “What’s next”, facendo abbracciare, giorno dopo giorno, il cambiamento creativo e tecnologico che sta rivoluzionando il mondo.
Tra i punti di forza: la capacità di collegare dati e storytelling per contribuire a rendere i brand real magic, social e di valore e la cultura del blending, ossia la capacità di mettere in campo, per ogni progetto, una combinazione di competenze eterogenee ma sinergiche per accompagnare le aziende nel loro viaggio digitale.
Per capire meglio la filosofia di DigitasLBi abbiamo intervistato Carol Pesenti, Managing Director per Italia e Spagna.
DigitasLBi si propone di "preparare i clienti ad affrontare le sfide future". Quale pensi sia la sfida più difficile del 2015 per le aziende?
La sfida più importante per le aziende oggi è far vivere ai propri consumer un’esperienza di brand coerente e connessa, a prescindere dal media. Spesso le strategie di comunicazione, infatti, sono channel oriented, come se gli utenti interagissero con i brand in mondi separati (la televisione, la stampa, il digital, il negozio, etc.).
In una nostra recente ricerca, il Connected Commerce, che fotografa le abitudini d’acquisto degli utenti di 17 differenti paesi, abbiamo capito invece che oramai il consumatore è sempre connesso: utilizza device diversi e cerca un’interazione coerente, fluida, stimolante con i brand.
Il nostro compito è quindi quello di aiutare i nostri clienti a superare le logiche tradizionali (online e offline) e gli ostacoli organizzativi interni alle loro stesse strutture, approcciandosi in modo integrato e connesso.
Tra gli ultimi progetti che avete seguito c'è la prima community ufficiale di Vespa Lover. Di cosa si tratta e come è nato il concept creativo?
Il concept creativo nasce dai Vespa Lover stessi: chi ama il brand Vespa è una persona originale e di grande personalità, ama condividere la propria passione e in sella ad una Vespa colleziona storie di vita.
L’abbiamo chiamata Community di non-follower proprio perché dedicata a chi non segue gli altri, ma definisce da sé la propria strada, raccontando se stesso in modo nuovo e originale.
La community è un luogo dove condividere le proprie storie, realizzando veri e propri poster o condividendo dei microracconti in formato strip.
All’interno della community sono infatti disponibili template grafici, immagini, titoli e citazioni messi a disposizione dal brand e che i Vespa Lover più creativi possono anche personalizzare caricando le proprie foto e scrivendo il loro messaggio.
La partecipazione prevede, inoltre, un meccanismo di gamification: ricevere l’apprezzamento degli altri utenti al proprio contenuto, permette di accumulare Vespa Mile per sbloccare badge e reward speciali.
Per Moto Guzzi, invece, avete cercato di riproporre l’esperienza dell’officina nella realtà digitale. Quali strumenti avete utilizzato?
Ci siamo concentrati in primis sui contenuti: abbiamo realizzato dei documentari presso le officine di quattro guru della customizzazione e ci siamo fatti raccontare le loro storie a partire dalla scintilla che ha fatto scattare in loro la passione per la rielaborazione su base Moto Guzzi.
Abbiamo inoltre creato sul sito una “Social Gallery”: una galleria fotografica che racconta il mondo della customizzazione attraverso gli scatti realizzati durante le nostre visite alle officine.
Un album arricchito anche dalle foto dei tanti appassionati che ogni giorno condividono sui social le loro reinterpretazioni su base Moto Guzzi.
L’esperienza della customizzazione poi è stata presentata attraverso un nuovo tipo di configuratore, molto diverso da quelli solitamente utilizzati online nel settore automotive, che permette di progettare la propria moto, attraverso schizzi, elementi fotografici e video posizionati su uno sfondo che ricorda il bancone di un meccanico.
In 15 anni di esperienza nel settore della comunicazione digitale qual è il progetto che ricordi con maggiore soddisfazione?
È molto difficile scegliere un progetto solo, ho in mente diversi lavori significativi per me e per l’Agenzia: l’esperienza pluriennale con Mediaset sulla sperimentazione del Digitale Terrestre, il primo sito realizzato per Lavazza nel 2007, la creazione della community social più grande d’Europa nel settore ferroviario per ITALO e, più recentemente, i progetti realizzati per Vespa e Guzzi Garage.
Più passano gli anni e più è difficile avere un'idea nuova o c'è ancora spazio per l'innovazione del digital marketing?
Lo spazio per l’innovazione c’è, ora più che mai. I clienti con i loro comportamenti e le loro nuove abitudini di acquisto, sono il vero driver dell’innovazione. Le aziende possono e devono raccogliere questa sfida e pensare, lavorare ed implementare modelli innovativi per il loro business.
A questo proposito DigitasLBi organizza i Digital Privé, degli eventi esclusivi riservati ai protagonisti del marketing e della comunicazione, un’occasione per confrontarsi e provare a disegnare insieme nuove esperienze per persone e clienti.
Il prossimo appuntamento è il “Digital Innovation Lab” ed è previsto per il 9 giugno 2015 a Milano.