Sembra esserci ancora molta confusione intorno alla legge che ha riformato il mercato di lavoro in Italia, il Jobs Act.
Il 3 dicembre dello scorso anno il Senato ha approvato la legge delega per riformare il mercato del lavoro. Il 20 febbraio di quest’anno sono stati approvati in via definitiva i primi due decreti legislativi del Jobs Act e i testi sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale il 6 marzo 2015.
Le misure riguardano ammortizzatori sociali, servizi per il lavoro e politiche attive, semplificazione delle procedure e degli adempimenti in materia di lavoro, riordino delle forme contrattuali, sostegno alla maternità e alla conciliazione dei tempi di lavoro e di vita.
Jobs Act facile, facile con le video infografiche di Adecco
In particolare uno degli aspetti più interessanti della riforma riguarda quello che è stato definito Contratto a a tempo indeterminato a tutele crescenti. Adecco Italia ha preparato due video infografiche per capire quali sono le principali novità di legge e per offrire risposte chiare e informazioni pratiche su questi aspetti.
Alle prime infografiche seguiranno nelle prossime settimane altri video dedicati ai cambiamenti che riguardano le aziende con più di 15 dipendenti, la flessibilità in uscita, il riordino delle tipologie contrattuali, sempre sul canale youtube di Adecco Italia.
Contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, più difficile a dirsi che a farsi
In particolare, secondo quanto previsto dal Jobs Act il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti ha l’obiettivo di rendere il contratto a tempo indeterminato il principale canale di ingresso nel mondo del lavoro, disciplina i licenziamenti e prevede il diritto a reintegro e risarcimento e il diritto all’indennizzo in alcuni casi specifici.
Questa tipologia contrattuale si applica ai lavoratori assunti a tempo indeterminato dall’entrata in vigore del provvedimento, nonché ai casi di conversione, successiva all’entrata in vigore, di contratto a tempo determinato o di apprendistato in contratto a tempo indeterminato.
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Le novità per il lavoro nella Legge di Stabilità
Anche la Legge di Stabilità, entrata in vigore a Gennaio 2015, introduce alcune misure relative al mondo del lavoro, con l’obiettivo di facilitare l’inserimento di lavoratori con contratti a tempo indeterminato, offrendo ad esempio l’esonero contributivo Inps per i datori di lavoro che assumono lavoratori a tempo indeterminato dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.
La durata massima dell’esonero è di 36 mesi e comunque fino a un massimo di 8.060 euro/anno, ma spetta in caso di assunzioni a tempo indeterminato a scopo somministrazione di lavoro, se l’assunzione a tempo indeterminato costituisce attuazione di un obbligo di legge o contratto collettivo, in caso di trasformazione di un rapporto a tempo determinato in uno a tempo indeterminato.