La Social Factory, il percorso opzionale “learning by doing” integrato nel Master Online in Social Media Marketing della Ninja Academy è un laboratorio pratico che prevede tre sessioni live e dieci brief di esercitazione. I partecipanti della factory di Milano saranno suddivisi in gruppi di lavoro a distanza e dovranno imparare ad applicare gli insegnamenti del Master Online calandoli sulle esigenze di una vera azienda. Gli appuntamenti dal vivo si terranno presso la sede milanese del TIM #WCAP.
Conosciamo Michaela Matichecchia che sarà tutor - online e dal vivo - dei 30 guerrieri, esperta di strategie di comunicazione online integrate e Google Plus.
Da ricercatrice ed analista per le ricerche di mercato, nel 2007 diventa Web Project & Marketing Manager per Tourtools, agenzia web da lei co-fondata. Oltre a progettare, seguire e misurare strategie di web marketing, si occupa di formare le persone all'interno delle aziende a comunicare attraverso internet. È docente e relatrice in convegni di settore, nel 2014 ha ideato Startconplus, un corso in aula o in house completamente dedicato all'integrazione di Google Plus nella digital strategy aziendale.
Da appassionata di strategie di comunicazione online integrate, Permission Marketing prima ed Inbound Marketing poi, nel 2011 individua Google Plus come grande opportunità di visibilità e notorietà per le aziende. Una piattaforma sociale integrata di servizi Google che apre le porte alla Social Search.Da allora non ha mai smesso di aggiornarsi sulla piattaforma in continua evoluzione, portando anche piccole aziende (tra cui GommeBlog.it e Agriturismo.com) nelle pagine consigliate di Google Plus, tra i colossi dell'automotive e dell'online travel.
Il tuo lavoro è quello di formare le persone all'interno delle aziende a comunicare attraverso internet. Qual è la difficoltà che incontri maggiormente?
Ogni azienda è differente da qualsiasi altra. Ma la cosa che accomuna tutte le aziende è che sono fatte di persone. Quando si parla di comunicazione digitale tutte le persone dell'azienda sono, più o meno consapevolmente, coinvolte nella comunicazione online del Brand.
Basti pensare che qualsiasi profilo sui social network è un profilo pubblico.
Le aziende hanno compreso infatti l'importanza dell'adozione delle social media policy e della necessità di formare le persone, al fine di attuarle.
La parte difficile non è coinvolgere le persone dell'azienda nella comunicazione aziendale: una mirata e diffusa attività di formazione in azienda riesce sempre a motivare ed incentivare la partecipazione delle persone.
Non è facile però dare continuità a questa partecipazione, rinnovare continuamente la motivazione e l'entusiasmo che scaturisce dal sentirsi parte della voce dell'azienda.
Quale pensi sarà la maggiore sfida da affrontare per voi tutor della factory?
La Factory è un'esperienza entusiasmante, anche per noi tutor. Lo dico dopo aver seguito la Digital Factory che si sta per concludere in qualità di tutor.
Il learning by doing è un attività molto impegnativa, che mette le persone di fronte ai propri limiti e li sprona a superarli. Non si impara solo a "fare", ma si impara a conoscere sé stessi e a far parte di un team.
La sfida del tutor è far emergere i limiti, gli errori e, nello stesso tempo, far crescere la fiducia in se stessi, l'entusiasmo e la motivazione a raggiungere l'obiettivo che ogni partecipante si è prefissato.
Il percorso della factory è costituito da 10 deadline intermedie. Quale attendi con maggiore interesse?
Domanda difficile. In realtà la parte più interessante sarà vedere la strategia prendere forma, level dopo level.
Chiaramente seguirò con particolare attenzione il level su Google Plus, ma posso dire con certezza di attendere con maggiore curiosità gli ultimi 3 level, dove si parlerà di strategia e misurazione dei risultati.