Ancora pochi giorni e i commercianti rispolvereranno vecchie giostre e carillions dai magazzini per le le loro vetrine, faranno risuonare tra gli scaffali le suadenti voci di Nat King Cole, Brenda Lee, Andy Williams e Mariah Carry.
Ma cari retailer, tutto questo ormai non basta più e quindi eccoci qua con voi per un rapido recap dei 5 mantra che caratterizzeranno quella che gli esperti promettono sarà la più grande stagione di shopping natalizio degli ultimi anni.
1. Lo shopping è multicanale
Secondo WL Panel nel 2013 il 13% delle transazioni online totali è stato rappresentato dallo shopping natalizio. A questi acquisti, del valore di 10 miliardi di euro (fonte: Fevad) vanno sommate tutte quelle transazioni che sono state veicolate dal web. Infatti per lo shopping natalizio del 2013, 2 consumatori tradizionali su 3 hanno effettuato un check online per verificare la competitività dei prezzi prima di procedere all'acquisto.
Diventa quindi fondamentale una presenza multicanale, che permetta al brand di presentare in modo univoco se stesso ed i propri prodotti.
2. I social media influenzano lo shopping online ed offline
Non importa quanti anni abbiano i vostri consumatori, potete stare sicuri che 1 su 3 si connette ai social per decidere cosa acquistare(1 su 2 nel caso della generazione dei millenari, che è quella con il maggior potere d'acquisto).
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è un dialogo che corre su fibra ottica quello fra business e clienti: non perdere l'occasione di ascoltare i tuoi consumatori e accrescere la tua strategia per i giorni avvenire.
Le feste di Natale sono un'occasione unica per coinvolgere gli utenti attraverso lo storytelling, con contenuti frequenti e di qualità: ricordatevi di aggiungere un pizzico di magia del Natale!
3. Lo stock deve essere monitorato in modo trasversale, online ed offline
Siete riusciti a persuadere il vostro visitatore che è lì ad un passo o ad un click dal completare l'acquisto ed ecco che scopre che la sua scelta è out-of-stock.
Niente panico, non l'avete ancora perso! Grazie alla vostra capacità di mantenere uno stock trasversale online ed offline, potrete riusciure ad evitare che si rivolga ad un altro retailer.
Cliente online e prodotto offline? Geolocalizza lo store più vicino a lui ed invitalo ad entrare prima che si rivolga a qualcun0altro.
Cliente offline e prodotto online? Organizzate per lui la spedizione a casa o un pickup in-store.
4 Il mondo dei dati: persone dietro ai numeri
Analytical tools e software saranno fondamentali per aiutarvi a mantenere il polso della situazione. Potrai analizzare le strategie dei tuoi competitors, vedere ad esempio come usano la leva del prezzo per aumentare le transazioni.
Impara a conoscere i tuoi clienti, quanto spesso vengono da te per i loro acquisti, quanto spendono e se sono online quali metodi di consegna prediligono.
Fa attenzione però: la maggior parte dei dati raccolti in questo periodo fa riferimento all'acquisto di doni per amici e parenti, per questo è importante scindere le informazioni raccolte in queste festività da quelle raccolte nel resto dell'anno.
5. Il momento è ora, non lasciartelo sfuggire
Mediametrie ha riportato un'informazione chiave: nel 2013 il 75% degli internauti ha ordinato i regali online tra il 15 novembre ed il 15 dicembre. Sapete cosa vuol dire? Che è arrivato il momento di trasformare i vostri store nella fabbrica di Babbo Natale, e chissà che i più scaltri non riescano a farvi entrare anche il Grinch!