

Diventa free member
Vuoi leggere questo articolo e le altre notizie e approfondimenti su Ninja? Allora registrati e diventa un membro free. Riceverai Breaking News, Marketing Insight, Podcast, Tips&Tricks e tanto altro. Che aspetti? Tieniti aggiornato con Ninja.
Abbiamo introdotto pochi giorni fa la prima intervista, in anteprima, sulla nuova edizione del Forum delle Eccellenze, a Milano il 29 e il 30 novembre, grazie alla voce di Mauro Berruto sul tema del cambiamento per guidare se stessi e una squadra verso risultati d'eccellenza.
Continua il discorso Kjell Nordström, considerato uno dei maggiori pensatori internazionali, descritto come "geniale, visionario e destabilizzante", e co-autore del libro Funky Business, anch'esso diventato materia di grande influenza in ambito business e management, in particolare nel settore delle strategie aziendali e sui temi della globalizzazione.
Con il suo intervento, Nordström intende lanciare un messaggio principale: "Essere normali non paga". Egli ritiene infatti che sia possibile innovare creando valore sociale e culturale, in particolar modo se si è una impresa digitale. Affinchè questo avvenga, però, è importante riconoscere anche il potere che ha in questo senso una buona leadership, capace di favorire un movimento "funky" dell'azienda, individuando sette specifiche caratteristiche.
Ecco come ha risposto ad alcune domande che abbiamo voluto fargli per un primo approccio a questi temi.
Sono arte, poesia e cultura in generale, che ci mantengono adatti per il cambiamento. La nostra capacità di cambiare è il regalo più grande datoci dall’evoluzione. Ci ha più e più volte salvato dalla catastrofe.
Per costruire veri e propri monopoli temporanei bisogna avere innovazioni. La chiave per qualsiasi tipo di differenziazione è la Creazione.
È una learning organization, nella quale il leader dovrebbe investire nel trasferimento di conoscenze all’interno di essa, abbattendo gli steccati che dividono un settore aziendale dall’altro. Viaggi, incontri, investimenti in IT, insomma: costa.
Chi la dirige deve amare la globalizzazione e le innovazioni.
Funky Inc. è più piccola: c’è più creatività nei piccoli team.
Funky Inc. è un’azienda appiattita, orizzontale.
Funky Inc. è temporanea: si lavora per gruppi e a progetti.
Funky Inc. è un’organizzazione replicabile.
Funky Inc. è circolare: sono in grado di auto organizzarsi, una volta che sono soggette a feedback di 360 gradi.
Funky Inc. è aperta: ha capacità di fare networking. Non è più possibile tenere tutte le conoscenze all’interno dell’azienda.
Funky Inc. prende le misure: il controllo c’è e ci sarà sempre, solo che è più indiretto, sarà possibile servirsi dell’ Information Technology.
Si usano mescolandole con le emozioni e i suoi due strumenti più potenti: etica ed estetica.
Non necessariamente, l'unica cosa che in pratica si può fare è "una moltitudine di controlli".
Abbiamo accesso a più informazioni e più conoscenza che mai. Le nostre macchine e gli strumenti di ricerca ci promettono di produrre più domani, rispetto ad oggi. Tuttavia, la qualità delle informazioni e conoscenza, può, in molti casi, non essere garantita. Questo è un problema enorme. Bisogna controllare e ricontrollare con altre persone, per sapere se una certa fonte sia affidabile.
Accedi gratuitamente a Marketing News, Viral Tips & Tricks, Business & Life Hacks ed entra in una community di oltre 70.000 professionisti.
La tua privacy è al sicuro. Non facciamo spam.
Registrandoti confermi di accettare la privacy policy1 |
![]()
Eliana Glielmi
Consulente per le aziende alimentari e istituzioni. Fondatrice e CEO di Cibus Academy |
---|---|
2 |
![]()
Giuseppe Tempestini
Copywriter & Digital Strategist |
3 |
![]()
Giulia Miglietta
Copywriter |
Entra nelle community dei professionisti del marketing e rimani aggiornato sulle novità del settore