Snapchat, la famosa applicazione che consente di inviare messaggi e foto "usa e getta" in queste ore pare sia in trattative con alcuni investitori pronti ad un round di finanziamento per portare la valutazione della società fino a 10 miliardi di dollari. Tra questi figurerebbe anche Alibaba, l'ecommerce cinese altrettanto famoso in tutto il mondo, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg.
Non si conoscono ancora i termini esatti delle trattative né del finanziamento, alcuni rumors dicono che i colloqui sono in corso e che le condizioni potrebbero cambiare; se il finanziamento sarà completato, Snapchat potrebbe entrare a far parte di un piccolo gruppo di startup tecnologiche che recentemente sono state valutate per un valore da undici cifre, tra cui l’app di AirBnb Inc. e la società di file-sharing Dropbox Inc.
Il ruolo di Alibaba nel finanziamento di Snapchat e la competizione con il mercato americano
Come vi avevamo raccontato di recente, gli investimenti del colosso cinese iniziano a riguardare l’America sempre più da vicino, ad esempio tramite l’acquisizione di ShopRunner e Lyft, tanto quanto nella conquista dei mercati emergenti come Africa e Asia. La competizione è più che palese, basta guardare il video di WeChat Sud Africa (della cinese Tencent) che ritrae il CEO di Facebook dal terapista.
I tentativi americani di invadere il mercato cinese sono ad oggi falliti, perché come dice James Mc Gregor di APCO Worldwide: “I cinesi vogliono il loro Facebook e il loro Twitter. Non è un mercato aperto alle internet company straniere”.
Si tratta perciò della battaglia all’egemonia globale di internet, dello scontro diretto dei cinesi in America, ed indiretto rispetto ai mercati emergenti.
Perché puntare proprio a Snapchat
Ci siamo chiesti se Snapchat potesse rappresentare una nuova frontiera per il marketing e abbiamo risposto che, sì, essendo l'app più usata dagli adolescenti, e considerando che non è solo sexting, ma anche couponing, storytelling e racconto del dietro le quinte, in questo momento ha tutte le carte in regola per essere considerata una startup che ha avanti a sé un futuro, facendo emergere, con molto probabilità, un inedito modello di advertising.
Staremo a vedere.