Secondo i dati Ansa, presentati alla quinta edizione della Borsa della Ricerca a Bologna, in Italia si contano all'incirca 54 piattaforme di crowdfunding. Le idee inviate, alle varie piattaforme, sono circa 50mila, un terzo delle quali andate on-line e di queste il 35% finanziate, per un valore complessivo di progetti finanziati che supera i 30 milioni di euro.
Appare chiaro che quella del crowdfunding è, negli ultimi tempi, una strada sempre più affollata dai tanti imprenditori che cercano finanziamenti per i loro progetti. Prediletta, anche, dal ventinovenne bresciano Matteo Masserdotti , fondatore di Tip Ventures , che vede nel crowdfunding «il possibile motore di ripartenza di cui l'Italia ha tanto bisogno».
Tip Ventures è un portale di crowdfunding che scommette unicamente sulle startup, è rivolto, cioè, solo a chi intende sviluppare un'idea imprenditoriale, escludendo quindi tutte le proposte personali e rendendo questo progetto completamente differente dagli altri portali in circolazione. È stato presentato il 9 maggio all’Associazione degli Industriali di Brescia, e permette sia il reward-based, finanziamento di progetti con ricompensa; sia l’equity based, in cui chi propone un progetto si impegna a ricompensare i finanziatori cedendo una quota della società.
Come funziona
Se l’aspirante imprenditore riesce a raccogliere la quota necessaria attraverso il portale reward-based, può decidere di passare a quello equity-based. Avrà infatti dimostrato di avere tutte le carte in regola per incontrare chi intenderà investire sulla sua idea. Circa il ruolo di Tip Ventures nel ciclo del business, invece, i founder informano che trattengono «una commissione del 5% solo se il progetto raggiunge gli obiettivi di finanziamento».
La prima piattaforma attualmente attiva è Tip Reward, ma presto sarà pronta anche Tip Equity, in attesa delle ultime autorizzazioni da parte di Consob. Sul portale sono presenti già i primi progetti, qui chi fosse interessato può proporre il suo.
Dunque, Tip Ventures nasce per permettere alle aziende di ricevere linfa nuova al fine di generarne a sua volta per far tornare a respirare la PMI, questo perché, spiega Matteo Masserdotti, il loro obiettivo è incentrato «sullo sviluppo di aziende che possano generare posti di lavoro e profitti».