Source: fashiongonerogue.com
Cara Delevingne, ovvero il fashion marketing in persona
Da quanto di recente riportato in un articolo su Social Media Today, il 2013 è stato sicuramente un grande anno per Cara Delevingne; è praticamente riuscita ad essere presente ovunque, e come spiega Fashion Gone Rogue,
"quando la modella britannica non è in posa per rotocalchi di alta moda, è sempre in prima linea nelle campagne per brand come Fendi, Mulberry e Saint Laurent. Cara è anche apparsa sulle copertine di riviste come W, Vogue China, Vogue Giappone e molto altro".
La top model britannica ha creato LOL Fashion, un mash-up tra stile e cultura pop che si è rivelato assai ben riuscito nel plasmare legami con un ampio pubblico. Cara ha una personalità molto ben delineata: quando scegli di seguirla sai esattamente cosa aspettarti da lei, perciò si tratta di un case study estremamente interessante per qualsiasi brand che stia cercando di diventare social. Scopriamolo insieme!
Diventare cultura, per poi diventare social media
La giovane britannica (appena 21 anni) è stata una delle primissime modelle a comprendere il potere dei social media. Lei non è infatti soltanto un bel visetto, ma anche una vera e propria promotorice culturale con i suoi personali rituali, tonalità di voce, battute e motti di spirito. Quando una tipa come Miley Cyrus deve andarci sempre più pesante nella provocazione per intrappolare la dipendenza dei media tradizionali al "buzz marketing", l’incantevole Cara Delevingne lascia invece piano piano notevoli spunti di interesse, scintille di creatività, elementi culturali per alimentare la sua crescente comunità di fan.
Non ha bisogno di morire per un “buzz”! È al centro dell’attenzione di una grande varietà di soggetti interessati: i media in primis, ovviamente, ma anche i giovani e la scena creativa indie. Diventa quindi un po’ alla volta legittimata dal discorrere riguardo un sacco di argomenti (hip hop, danza, moda...), mentre sta diventando legittimo curarsi di ciò che Cara Delevingne ha da dire.
Comunicare la propria essenza in ogni canale digitale
Pochi anni fa i team di PR avrebbero proibito ad una modella di provare a cantare: troppo "disorientante", troppo rischioso. Nel caso di Cara Delevingne, lei non ha certo paura di provare nuovi modi di esprimersi. Quando ha cantato 'Sonnentanz' con Will Heard non ha avuto alcuna pretesa di essere la prossima candidata di X-Factor: ha semplicemente esplorato un nuovo territorio, sorprendendo sia i suoi seguaci che le community nuove di zecca. Nell’attimo in cui si acquisisce "talento" (leggi: personalità) agli occhi del mondo, significa far sapere a tutti che avere un viso carino non vuol dire necessariamente essere soltanto un appendiabiti. [yframe url='http://www.youtube.com/watch?v=dNmpoj2Izwc']
Quotidianità
Molte celebrità non sono accessibili a tutti. Sono come miraggi o prodigi, marchiate da strani paparazzi in isole fuori dal mondo. Cara Delevingne non si nasconde mai: dopo una passerella segue le abitudini della sua generazione e si scatta selfies, circondata da un esercito di MoFa (Mobile Fans) da giornalisti e da redattori. Dite che questa vicinanza possa distruggere la sua "appetibilità finanziaria" o "prima fila"? Niente affatto! Anzi, ha appena rafforzato attorno a sé un circolo virtuoso di empatia, costruito su solide basi di implementazione giornaliera.
Selection of looks from the Spring-Summer 2014 #HauteCouture #CHANEL show in Paris. More on http://t.co/a5kOLdZ1LJ pic.twitter.com/0MOB0YnDEU
— CHANEL (@CHANEL) 21 Gennaio 2014
I meccanismi di gestione dei social media stanno cambiando radicalmente: forse anche i più famosi brand dovrebbero mettersi in ascolto di questa nuova vox populi che sa mescolare sapientemente poesia quotidiana con fashion business, e senza compromettere il proprio potere mediatico. Voi che ne dite, cari ninjas fashion-addicted? Dite pure la vostra commentando qui sotto, ogni osservazione è la benvenuta! :D