È stato presentato ieri all'Ifa di Berlino (una delle più importanti fiere tecnologiche europee) lo smartwatch di Samsung, protagonista assoluto dell'edizione di quest'anno.
Finisce quindi l'attesa per il Galaxy Gear, che guiderà "la nuova tendenza nelle comunicazioni per dispositivi mobili", come ha spiegato JK Shin, CEO and President IT & Mobile Division Samsung Electronics.
“La continua innovazione di Samsung rispecchia il nostro impegno nel capire e anticipare i bisogni dei consumatori semplificandone la vita quotidiana e rendendola più facile e piacevole. E anche Samsung Galaxy Gear è in linea con questa filosofia integrando la connettività più smart e avanzata con il mondo del fashion e dando vita alla tecnologia da indossare”.
“Galaxy Gear libera finalmente dal bisogno di controllare in ogni momento il proprio dispositivo mobile permettendo di scegliere come, perché, quando e dove essere connessi e aprendo la strada al rivoluzionario concetto di smart freedom”.
Si tratta di un accessorio pensato per "amplificare" le funzioni degli smartphone Samsung: appare chiaro che l'orologio, come i precedenti smartwatch di altre aziende, non è un prodotto a sé stante ma serve come appendice di un cellulare (precisamente, solo gli ultimi smartphone Samsung, dall'S3 in poi), a cui si collega via Bluetooth (non avendo il Wi-Fi), ma sicuramente Samsung migliora il concetto di smartwatch.
Il Galaxy Gear permette infatti di effettuare e ricevere chiamate, controllare le email e i messaggi attraverso il display da 4,1 centimetri di diagonale (1,63 pollici) e risoluzione da 320x320 pixel. Ma non solo: si può ascoltare musica, scattare foto (con la fotocamera integrata da 1,8 megapixel nel cinturino) e interagire a distanza con il telefonino.
Lo smartphone vanta inoltre 4 gigabyte di memoria e notifica chiamate, messaggi e email, dando la possibilità all'utente di cominciare la lettura sul polso per poi proseguirla sul telefono. I comandi possono essere impartiti, oltre che con le dita, con la voce ed è possibile, grazie al microfono e agli speaker sistemati sul cinturino, ricevere ed effettuare chiamate senza tirare fuori il cellulare dalla tasca, mentre ad esempio si sta facendo jogging.
Il dispositivo da polso coreano, che vanta una batteria da 25 ore, è compatibile da subito, oltre che con il Galaxy Note 3, con gli altri smartphone di punta della casa: Galaxy Note 2 e Galaxy S4.
Per la compatibilità con l'S3 invece bisognerà aspettare ottobre.
"Diventerà un'icona di moda nel mondo", afferma JK Shin… Tuttavia sul destino del nuovo dispositivo e dell'intera categoria di prodotti simili restano ancora dei dubbi.
In contemporanea al debutto dello smartwatch di Samsung, anche un altro paio di orologi smart fanno la loro comparsa ufficiale: il primo è il Qualcomm Toq, gadget che ha nel display Mirasol, nella durata della batteria superiore - da 3 a 5 giorni - e nella compatibilità con dispositivi Android e iOS (in futuro) i suoi principali punti di forza. Segue il già annunciato SmartWatch 2 di Sony.
Secondo l'agenzia Bloomberg il nuovo gadget firmato Samsung verrà messo in vendita dal 25 settembre in 149 paesi e costerà 299 dollari.