La nostra Ninja Guest di oggi si chiama Francesca Zadra e quando si è proposta a noi ci ha raccontato che lavora "nel mondo Startupparo di Berlino, la Silicon Valley Europea", nello specifico per Greatcontent AG , per la quale è Executive Manager Italy & Project Manager Russia.
Voleva confessarci il successo di un ambiente lavorativo pieno di contraddizioni ma altamente competitivo e che sta facendo da catalizzatore ad un gran numero di nuove idee. Potevamo rifiutarle le nostre orecchie da confidenti? :)
Povera ma sexy: tutta la verità sulla Berlino delle startup
Tutti ne parlano e molti la sognano. Berlino è fra le mete più gettonate delle ultime ondate di emigrazioni dei giovani italiani, attirati da un mercato del lavoro selettivo ma dinamico e da uno scenario dedicato al mondo di internet fra i più vivaci su scala internazionale.
La capitale europea sembra perfetta per trasformare l’idea di un business in un successo. Ma quanto hype e quanta verità si nascondono dietro al mito?
Una città stimolante e alla portata di molti
Uno scatto simbolo fatto da Francesca a Berlino
Parte della fama della città è sicuramente legata alla famosa descrizione che ne fece il suo sindaco Klaus Wowereit nel 2004 quando la definì “Arm aber sexy”, povera ma sexy.
A quasi un decennio di distanza, Berlino continua ad offrire un’ottima relazione fra qualità e costo della vita, come dimostrato dalla simpatica infografica pubblicata recentemente da StartUp Bootcamp.
Oltre all’accessibilità in termini di budget, l’atmosfera che si respira per le strade e gli uffici della capitale tedesca è frizzante e di grande fermento internazionale, creando terreno fertile per esempi di spiccata intraprendenza – soprattutto nel mercato legato ad internet.
La community alla base del successo
L’esperienza nella capitale dimostra quando grande sia l’apporto che i protagonisti della scena imprenditoriale berlinese possono effettivamente darsi gli uni con gli altri, in un clima che, parafrasando Caroline Drucker – nel quadro dirigente di SoundCloud – alla competizione preferisce la condivisione.
Ed è proprio il concetto di condivisione il motore di SoundCloud, piattaforma ideata per la diffusione di musica da parte di artisti indipendenti che, nel giro di soli 5 anni, è già riuscita a rivoluzionare il suo settore, coinvolgendo oltre 10 milioni di utenti fra musicisti, distributori e fruitori.
Si basa sulla community anche il caso di Monoqi, uno spazio online che offre ai suoi membri mobili e oggetti d’arredamento e di design a prezzi ridotti, dando spazio a piccoli e medi designer della scena mondiale lo spazio per farsi apprezzare.
Se l’unione fa la forza, lo sharing fa il successo
Klash è l'app per sfidare pubblicamente un collega o un amico, fissando lo scopo da raggiungere e la ricompensa e vedendo gli altri utenti schierarsi a favore di uno o dell’altro partecipante.Anche qui a greatcontent un team di italiani ha saputo indirizzare la forza della community al servizio dell’internet marketing. L’idea è di nuovo semplice e di nuovo efficace: si basa su una piattaforma di incontro fra clienti e autori di testi per il web (pre-selezionati e divisi per lingua). Il boom si è avuto alla fine del 2012, quando l’azienda si è fatta notare a fianco di altre startups berlinesi che hanno nel frattempo ridisegnato l’eCommerce, come Zalando o Groupon.
Eventi startup-friendly per l’estate 2013
Fitto il calendario degli appuntamenti berlinesi dedicati alle startup:
- Sabato 6 Luglio, Betahaus
Una decina di startups gareggeranno l’una contro l’altra discutendo i propri progetti di fronte ad una giuria di esperti per aggiudicarsi un viaggio di due settimane nella Silicon Valley.
- Sabato 3 + Domenica 4 Agosto, Toaberlin
Più informale ed in una delle location più famose della città, il Tech Open Air alla sua seconda edizione torna a proporre un programma d’eccellenza, tra dibattiti e presentazioni sui temi di tecnologia, arte e scienza, invitando i giovani imprenditori a livello internazionale a condividere idee ed esperienze.
Sarà l’occasione giusta per conoscere la bibita berlinese seconda solo alla birra, il Club Mate (una delle prime “startups” della città)
- Ogni mese, di giovedì sera, Spaetschicht Event
Il networking per eccellenza della Berlino 2.0 è firmato Vertical Media: in un locale di tendenza della città a rotazione è possibile partecipare a serate informali di contatto ed avere così modo di vedersi aprire delle porte altrimenti difficilmente accessibili.
E per gli italofoni, berlinesi e non, è attiva la community digitale DigItaly, che si trasforma spesso in occasioni reali di incontro e di confronto.
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Francesca Zadra
fz@greatcontent.it