Trovare una collocazione nel mercato del lavoro di oggi sembra davvero difficile, con una disoccupazione sempre crescente stando ai dati diffusi dall'Istat. E se la situazione generale non è rassicurante, ancora meno incoraggianti appaiono le cifre sulla disoccupazione giovanile, con ben 635 mila giovani tra i 15 e i 24 anni alla ricerca disperata (o quasi) di un lavoro. Qual è quindi il giusto "way to work" da seguire per orientarsi nel mondo del lavoro e conquistare l'ambito impiego?Abbiamo posto alcune domande ad Adecco Italia, per conoscere quali strumenti hanno a disposizione i giovani alla ricerca di lavoro nell'epoca dei social.
Risponde: Silvia Zanella, Marketing and Communication Manager di Adecco Italia.
Cosa è il programma "Way to work"? In che modo ha aiutato i giovani in cerca di occupazione?
Adecco Way To Work è il nuovo programma di Adecco Group su scala globale dedicato al sostegno e al supporto dei candidati in cerca di una occupazione. Il 30 aprile, in oltre 50 Paesi, tra cui l’Italia, 10 mila dipendenti Adecco si sono resi disponibili fuori dai propri uffici e filiali per offrire consigli, indicazioni e strumenti a chi è in cerca di un’occupazione. La prima edizione di Adecco Way to Work™ è stata rivolta in particolar modo ai giovani under 30, categoria più colpita dalla crisi occupazionale in atto.
Con il programma Way To Work, Adecco intende mettere in campo le proprie competenze, abilità professionali e opportunità formative per aiutare i giovani a orientarsi nel mondo del lavoro in maniera efficace. In questa direzione si inseriscono migliaia di corsi di formazione che Adecco attiverà in forma gratuita durante tutto il corso del 2013 e rivolti a coloro che si registreranno o aggiorneranno il proprio cv esclusivamente attraverso la sezione italiana del sito italiano www.adecco.it/WaytoWork. I corsi di orientamento e career coaching avranno l’obiettivo di aiutare i candidati ad essere più incisivi nella ricerca di una occupazione e di fornire loro indicazioni pratiche su come orientarsi nel mondo del lavoro in maniera efficace.
L'Adecco way to Work, presente in 50 paesi, ha convolto 21 città italiane, che riscontro ha avuto in numeri questa iniziativa?
A livello globale:
· 10 mila dipendenti coinvolti
· 50 Paesi
· 500 città
· 1000 location
· Oltre 500 mila giovani contattati
A livello Italia:
· 300 dipendenti coinvolti
· 21 città e 12 Regioni Abruzzo (Pescara), Campania (Benevento), Emilia-Romagna (Bologna, Parma, Piacenza), Liguria (Genova), Lazio (Roma, Frosinone), Lombardia (Bergamo, Brescia, Crema, Milano, Monza, Varese), Marche (Urbino), Piemonte (Torino), Puglia (Lecce), Toscana (Pisa), Trentino Alto Adige (Trento), Veneto (Padova, Vicenza).
· 15 mila giovani contattati
Uscire dalle filiali per andare in piazza, per orientare e dare suggerimenti utili; l'aspirante lavoratore under 30 non è in grado di muoversi autonomamente nell'ambito del lavoro?
L’aspirante lavoratore under 30 è generalmente in grado di muoversi con autonomia in questo mondo ma può imbattersi in errori banali che spesso non sa nemmeno di commettere e che possono diminuire notevolmente le opportunità di trovare un nuovo lavoro o essere semplicemente contattato per un primo colloquio.
Per questo motivo Adecco deve dare prova della propria responsabilità nei confronti della società, specialmente in momenti come questo in cui l’Istat denuncia un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 38%, aiutando chi è alla ricerca di un posto di lavoro ad esprimere al meglio le proprie competenze e potenzialità, attraverso il proprio CV e durante il colloquio, fornendo loro gli strumenti più utili per accompagnarli nella strada che porta al lavoro.
Oltre che nelle piazze Way to Work è su Facebook, Youtube e Twitter. La ricerca dell'impiego si muove anche attraverso i canali social; è possibile affacciarsi al mondo del lavoro con la tastiera o il tablet invece di raggiungervi nelle piazze o nelle filiali?
Assolutamente sì. Per tutti gli utenti interessati e registrati al sito www.adecco.it/WaytoWork, attiverà in forma gratuita migliaia di corsi di formazione per tutto il 2013 e in tutte le Regioni Italiane. Durante la giornata di evento abbiamo invitato tutti i candidati incontrati ad iscriversi al sito in quanto è il canale più veloce e immediato per rimanere sempre aggiornati. Inoltre Adecco Italia ha da poco pubblicato un’indagine dal titolo “Il lavoro ai tempi del #socialrecruiting e della #digitalreputation” in cui si evince che quanto più ricche ed integrate sono le relazioni sociali coltivate da chi è in cerca di lavoro tanto maggiore è la probabilità di trovare un’occupazione e raggiungere un successo professionale, anche attraverso i social media. Giunta alla terza edizione, la ricerca rivela oggi le ultime tendenze sulle dinamiche dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro nell’era del web 2.0, prima tra tutte il ruolo che i legami personali e le modalità con cui vengono utilizzati giocano nella ricerca del lavoro.
Contestualmente al lancio di " Way to Work" Adecco annuncia "Around the World in 80 Jobs", di che si tratta?
Around the World in 80 Jobs è un progetto che offre a giovani neodiplomati e neolaureati l’opportunità di vivere un’esperienza stimolante e unica viaggiando in 80 Paesi e sperimentando 80 diversi posti di lavoro, nelle aziende più prestigiose del mondo e totalmente spesati. Per aderire al programma, i giovani interessati all’iniziativa dovranno accedere al sito www.adeccowaytowork.com e sfidarsi in una serie di giochi e test per misurare le proprie attitudini professionali. I concorrenti migliori verranno valutati da una giuria internazionale che selezionerà i candidati più validi e ritenuti idonei a prendere parte al programma. L’esperienza di ciascun ragazzo verrà documentata e condivisa ogni giorno attraverso le piattaforme on-line e social di Adecco Way To Work™: oltre alla piattaforma www.adeccowaytowork.com, anche la sezione locale, la pagina Facebook, il canale YouTube, il profilo Twitter dedicato al Way to work e il profilo twitter di Adecco Italia.