In moltissimi aspetti il cinema è al contempo specchio e ispirazione della società: se da un lato, infatti, rappresenta la realtà in cui nasce, dall'altro è in grado di lanciare nuove tendenze e modificare la realtà stessa.
Un esempio calzante è il legame indissolubile con la moda, spesso rappresentato dalla collaborazione dei più grandi stilisti con le produzioni di quei film destinati a rimanere nella storia. Qui vi proponiamo una selezione di cinque fashion designer che hanno vestito le pellicole diventate ormai cult.
Miuccia Prada per Il grande Gatsby di Baz Luhrmann
Dopo Romeo+Giuliet, per il quale aveva disegnato il vestito indossato da Leonardo Di Caprio, Miuccia Prada torna a collaborare con Baz Luhrmann per Il grande Gatsby, nelle sale la prossima estate. I bozzetti presentati richiamano palesemente lo stile Prada ma con chiari rimandi alla moda anni '20 e un trionfo di paillettes in scintillanti abiti a balze. Possiamo solo immaginare il risultato finale, non ci resta che attendere l'uscita del film!
Jean Paul Gaultier per Il quinto elemento di Luc Besson
Adoperando con disinvoltura materiali sintetici quali gomma, plastica e lattice, lo stilista d'alta moda Jean Paul Gaultier ha disegnato la maggior parte dei costumi presenti nel celebre film di Luc Besson, dando l'ultimo tocco futuristico a un film già scenograficamente visionario. Dal bendaggio minimal di Milla Jovovich all'esagerato collo elisabettiano per Chris Tucker, gli abiti del fashion designer sono sicuramente passati alla storia!
Manolo Blahnik per Maria Antonietta di Sofia Coppola
Dopo un attento studio tra i musei e le collezioni parigine e londinesi, Manolo Blahnik ha realizzato le calzature d'epoca per il film Maria Antonietta, diretto da Sofia Coppola. Con un sapiente uso della seta e del broccato e con l'attenta scelta dei dettagli, il lavoro del celebre stilista di moda ha sicuramente contribuito alla vincita dell'Oscar per i migliori costumi.
Rodarte per Il cigno nero di Darren Aronofsky
Data la loro naturale attrazione per lo stile gotico, le sorelle Laura e Kate Mulleavy di Rodarte non potevano che accettare con entusiasmo di disegnare i costumi per l'ultimo film di Aronofsky, Il cigno nero. Dopo essersi documentate sul balletto hanno approfondito l'aspetto spesso controverso della psicologia dei ballerini, cercando il modo di rendere stilisticamente la dualità, fulcro del film. I progetti sono stati poi modificati in base alle esigenze del cast e i cristalli di Swarovsky hanno solo completato l'opera.
Giorgio Armani per American Gigolo di Paul Schrader
Nel celebre film American Gigolò Richard Gere completa la sua immagine di uomo elegantemente narcisista indossando abiti firmati Armani, scelta che ha contribuito a innescare il boom, negli anni '80, dell'alta moda italiana, facendola diventare sinonimo di eleganza e sensualità.