Di campagne sociali antifumo ne vediamo tante, diffuse dagli enti pubblici di tutto il mondo, eppure quella del tabagismo rimane un'abitudine molto diffusa tra la popolazione adulta. La Thai Health Promotion Foundation, organizzazione sanitaria tailandese, ha adottato una strategia decisamente inusuale per raggiungere l'obiettivo: 'trasformare' dei bambini in fumatori.
Due ragazzini si sono avvicinati a decine di passanti chiedendo loro in prestito l'accendino: decisamente sorpreso, ognuno di questi fumatori si è prodigato in gentili raccomandazioni verso i due, adducendo numerose motivazioni contro il fumo e i danni che esso crea. Portando i bambini alla inevitabile domanda: "Ma allora perché tu fumi?".
La campagna, ideata da Oglivy Thailand, sembra aver avuto successo: quasi tutti gli adulti che sono stati interpellati dai bambini hanno gettato la sigaretta e conservato la brochure consegnatali, dove hanno trovato i contatti dell'associazione. La quale, a quanto pare, ha rilevato un incremento del 40% di richieste di assistenza per smettere di fumare.
Incredibile quanto sia semplicemente disarmante la domanda di un bambino, no? Poche parole molto più efficaci di tantissime campagne alle quali siamo abituati.